Niente voto online per i candidati M5S nei municipi III e VIII

di Mario Neri

Pubblicato il 2018-04-03

Nella tornata elettorale amministrativa di giugno si voterà anche nel III e nell’VIII Municipio, attualmente senza governo dopo le non tanto gloriose cadute delle giunte di Paolo Pace e Roberta Capoccioni. Quest’ultima, secondo le “minacce” dei grillini decaduti in III prontamente riportante da chi non sa distinguere l’informazione dalla propaganda, avrebbe dovuto essere nominata commissaria …

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Nella tornata elettorale amministrativa di giugno si voterà anche nel III e nell’VIII Municipio, attualmente senza governo dopo le non tanto gloriose cadute delle giunte di Paolo Pace e Roberta Capoccioni. Quest’ultima, secondo le “minacce” dei grillini decaduti in III prontamente riportante da chi non sa distinguere l’informazione dalla propaganda, avrebbe dovuto essere nominata commissaria del III Municipio, e infatti alla fine non se ne è fatto nulla. Quello che veniva presentato come un piano perfetto e che era stato confermato dalla stessa Capoccioni durante il consiglio che ha sancito la sua sfiducia in realtà era una balla. In compenso, Roberta Capoccioni potrebbe essere di nuovo candidata alla presidenza del III Municipio nel voto che si svolgerà a giugno, molto probabilmente in due tornate visto che è previsto il ballottaggio.

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Scrive oggi infatti Simone Canettieri sul Messaggero che per individuare i candidati alla presidenza nel III e nell’VIII Municipio il MoVimento 5 Stelle vuole evitare la selezione con voto online: per il III proprio Roberta Capoccioni tornerà ad essere candidata presidente del Municipio, mentre all’VIII deve ancora essere individuato il candidato.

«Cercheremo una soluzione all’interno di un’assemblea», è la parola d’ordine dei big grillini. Niente voto dunque affidato alle primarie on line, come da tradizione sempre più in disuso, evidentemente. Il MoVimento infatti teme «di essere scalato al proprio interno»:ecco perché Raggi, come un segretario politico qualsiasi, deciderà l’uomo (o la donna) giusto per vincere la battaglia elettorale. Succederà anche a Pomezia, dove il successore di Fabio Fucci è stato cooptato internamente. L’ex sindaco venne squalificato dal M5S perché si oppose al vincolo del secondo mandato. Il prossimo totem a venir giù?

EDIT: A quanto si apprende, il M5s capitolino sosterrà alle prossime elezioni la candidatura della presidente uscente, Roberta Capoccioni. Capoccioni, caduta perché sfiduciata dal consiglio municipale, sarà quindi ricandidata per lo stesso territorio chiamato al voto, il 10 giugno.

Leggi sull’argomento: Il patto Casaleggio-Salvini per il governo M5S-Lega

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