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Cosa ci fa De Magistris al convegno free vax con Dario Miedico?

Giovanni Drogo 02/11/2017

L’arancione non è solo il colore dei no-vax (e della Glaxo) è anche il colore della “rivoluzione” di Luigi De Magistris che forse si è distratto quando il Comune di Napoli ha concesso il patrocinio ad un evento organizzato da un’associazione “free vax” al quale oltre a sindaco e assessori prenderà parte il guru antivaccinista Dario Miedico

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Il sindaco di Napoli, Luigi De Magistris, parteciperà ad un convegno sulle vaccinazioni pediatriche. Assieme a lui ci saranno anche Roberta Gaeta – assessore al Welfare – e l’assessore all’Istruzione Annamaria Palmieri. Si potrebbe pensare che il Comune di Napoli ha finalmente deciso di fare chiarezza sul significato della legge che impone l’obbligo vaccinale per l’accesso a scuola. C’è un problema: il convegno “Nuovi obblighi e libertà di scelta. Vaccini, salute, scuola e Costituzione” è promosso dall’associazione Va.Li.Ca. acronimo di Vaccini Liberi Campania. Si tratta insomma di un’associazione “per la libertà di scelta vaccinale”.

Il Comune di Napoli e il patrocinio al convegno con il medico radiato dall’albo

L’evento infatti è organizzato in collaborazione con Comilva, una delle principali associazioni d genitori antivaccinisti che sostiene – tra le altre cose – che i vaccini siano la causa dell’autismo e che quando si è abbastanza fortunati da non trovarsi il figlio autistico dopo una vaccinazioni i rischi di reazione avversa sono così gravi che non è proprio il caso di vaccinare. Oggi i genitori no-vax si fanno chiamare genitori consapevoli o genitori informati per la libera scelta. Ma anche se ci sono molte sfumature di antivaccinismo e non tutti i no vax sono irrecuperabili c’è da chiedersi che senso abbia che sindaco e parte della Giunta diano il loro appoggio ad un’iniziativa del genere. Tanto più che il convegno si terrà nella sala del Consiglio Metropolitano in Santa Maria La Nova.
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Il convegno è moderato da un avvocato e dal Presidente del comitato per la libera scelta: se il Comune avesse voluto spiegare alla cittadinanza il significato e il valore delle vaccinazioni in età pediatrica avrebbe probabilmente fatto meglio ad organizzare un suo convegno e non a farlo moderare da quelli di Vaccini Liberi Campania. Oltre al sindaco e agli assessori il panel dei relatori prevede la partecipazione di Ferdinando Imposimato e del medico radiato dall’albo e guru dei no vax Dario Miedico. Ci sarà anche Paolo Maddalena, ex giudice ed ex vice presidente della Corte costituzionale che il Foglio ha definito il “padre nobile dei complottisti anti-vax”.
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Che siano proprio i Genitori Preoccupati i “combattenti dell’esercito popolare di lotta per i beni comuni e per la liberazione” che De Magistris vuole reclutare? A quanto pare il sindaco di Napoli non condivide con il movimento antivaccinista solo il colore della protesta (l’arancione) ma anche qualcos’altro. Una visione di come si fa informazione in ambito vaccinale.

Dario Miedico e Ferdinando Imposimato uniti contro i vaccini obbligatori

Ci si chiederà cosa hanno in comune il Presidente onorario della Corte di Cassazione e un ex medico protagonista di tante cause intentate per dimostrare – in tribunale – la sussistenza del legame tra vaccinazioni e autismo? Molto più di quello che si pensa. Sia Miedico che Imposimato infatti di recente si sono trovati dalla stessa parte della barricata nel caso della bambina di Trento deceduta a causa della malaria. Per Imposimato la bambina era morta a causa delle vaccinazioni obbligatorie.
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Anche Miedico la pensava allo stesso modo. Tant’è che ha ribadito – e scritto – di essere convinto che Sofia Zago fosse morta a causa del diabete “contratto” come reazione avversa alle vaccinazioni obbligatorie.
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È interessante notare come né Miedico né Imposimato avessero avuto modo all’epoca di leggere le cartelle cliniche della bambina o di partecipare all’esame autoptico.
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Il giorno dopo il convegno a Napoli Miedico e Va.Li.Ca. parteciperanno ad un altro convegno per la “libertà di scelta” questa volta a Torre Annunziata. Questa volta moderato dalla consigliera del Partito Democratico Giovannina Cirillo al quale prenderà parte anche Salvatore Morelli, noto sostenitore dalla correlazione tra vaccinazioni e autismo. Anche in questo caso il tutto andrà in scena nella sala consiliare del Comune. Ovviamente dopo i saluti di rito del Sindaco di Torre Annunziata Vincenzo Ascione. Curiosamente anche in questo caso non è previsto un contraddittorio: parleranno solo gli esperti dei no-vax.
 
EDIT:  In un comunicato stampa l’Ordine dei Medici di Napoli e Provincia prende le distanze dal convegno in programma martedì 14 novembre nella Sala del Consiglio Metropolitano di Santa Maria La Nova a Napoli. L’Ordine dei medici non ha mai ricevuto – contrariamente a quanto riportato sulla locandina dell’evento – alcun invito a prendere parte al convegno.

La locandina del convegnoporta come titolo ‘Nuovi obblighi e libertà di scelta. Vaccini, Salute, Scuola e Costituzione’ e vi campeggia anche il logo del Comune di Napoli. Tra i partecipanti annunciati: il sindaco Luigi de Magistris, l’assessore Roberta Gaeta e l’assessore Annamaria Palmieri, oltre a Dario Miedico, quest’ultimo radiato dall’Ordine dei Medici di Milano per le sue idee contrarie all’impiego dei vaccini antinfluenzali che sono contrarie a tutto ciò che la professione medica deve rappresentare. In merito a questo convegno, il presidente dell’Ordine dei Medici di Napoli fa sapere che l’Ordine non ha mai ricevuto alcun invito a prendere parte alla manifestazione, né tantomeno desidera riceverlo.

Silvestro Scotti presidente dell’Ordine dei Medici di Napoli si dice scioccato dall’aver appreso di una così forte partecipazione del Comune di Napoli ad un appuntamento “dequalificante come questo” e  precisa che “la presenza del presidente dell’Ordine dei Medici di Napoli o di qualsivoglia rappresentanza della categoria ad un appuntamento che si prefigura dannoso e privo di qualsiasi valenza scientifica, vista la partecipazione di soggetti da cui la categoria professionale dei Medici ha già preso le distanze, non potrebbe che essere volta a stigmatizzare la diffusione di informazioni scorrette e pericolose per la salute pubblica”.

È gravissimo, prosegue Scotti che il Comune di Napoli abbia concesso il patrocinio e si auspica al contempo di conoscere i motivi di una decisione simile nella speranza che il Comune intenda fare un deciso passo indietro e che piuttosto “si unisca allo sforzo della Regione, delle aziende sanitarie, dello stesso Ordine di Medici ma soprattutto dei professionisti della sanità nel’aumentare le coperture vaccinali”.

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Il senatore Bartolomeo Pepe con alcuni esponenti di Va.Li.Ca.


Gli assessori Palmieri e Gaeta hanno dichiarato che la partecipazione di sindaco e assessori “è tesa a favorire il confronto e la partecipazione delle istituzioni pubbliche coinvolte da un tema così delicato”. Nel ricordare l’ovvio, ovvero che il comune non è organizzatore dell’evento gli assessori ribadiscono che il patrocinio del Comune di Napoli viene sempre concesso per le manifestazioni di pensiero promosse dai cittadini e dalle loro associazioni”. Gaeta e Palmieri fanno sapere di aver chiesto “agli organizzatori che venissero invitati tutti gli interlocutori istituzionali e i rappresentanti di diverse posizioni della comunità scientifica. La costruttiva e continuativa collaborazione con l’azienda sanitaria pubblica, con l’Ordine dei Medici e le associazioni dei pediatri – sottolineano – è una delle sinergie più consolidate su cui si fonda da anni il nostro modus operandi. Per tutti noi l’unico modo per stigmatizzare la carenza di informazioni è  discutere, partecipare con coraggio ai dibattiti, portare le proprie argomentazioni al fine di fornire elementi di consapevolezza critica al maggior numero di persone e cittadini”. Gli organizzatori però hanno evidentemente preferito ignorare la richiesta degli assessori.
 

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