Anonymous è riuscito a violare il sistema di telecamere a circuito chiuso del Cremlino | VIDEO

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Il collettivo di hacker, che in questi mesi sta operando contro la Russia per l'invasione dell'Ucraina, ha pubblicato le immagini

Anonymous prosegue la sua guerra parallela alla Russia. Il collettivo di hacker ha rivendicato la violazione del sistema di telecamere a circuito chiuso del Cremlino. Il palazzo della Presidenza russa, luogo pressoché inaccessibile se non agli autorizzati, ha installato al suo interno diverse telecamere sparse per le varie stanze e che immortalano anche alcuni incontri istituzionali. E ora quel segnale è finito sui computer dei pirati informatici che stanno continuando nelle loro azioni dimostrative contro Vladimir Putin, schierandosi ogni giorni di più in sostegno dell’Ucraina.



Anonymous entra nelle telecamere a circuito chiuso del Cremlino

Nel tweet rilanciato dal profilo social del collettivo di hacker è stato condiviso anche un video di circa un minuto in cui vengono mostrate (senza audio) le immagini trapelate dalla violazione delle telecamere a circuito chiuso del Cremlino.



Gli hacker di The Black Rabbit World che operano per conto di Anonymous hanno ottenuto l’accesso al sistema CCTV del Cremlino. E hanno dichiarato: ‘Non ci fermeremo finché non riveleremo tutti i tuoi segreti. Non sarete in grado di fermarci. Ora siamo all’interno del castello, Cremlino’”.

Un gesto più che simbolico e rilanciato al mondo per mostrare come anche quella zona d’ombra che sembrava essere inaccessibile e inviolabile sia finita nelle mani del collettivo di hacker. E questo atto si aggiunge a tutti quelli già rivendicati nel corso delle scorse settimane da Anonymous: dalle stampanti dei militari, ai sistemi informatici della Banca Centrale russa violati, passando per i siti governativi (compreso quello del governo) e le televisioni in cui sono state in onda le immagini della guerra. Di quella guerra di cui non si può parlare in Russia.