Nuovo decreto Coronavirus
Il nuovo decreto Coronavirus e l’ipotesi 31 luglio come fine dell’emergenza
Secondo la bozza chi non rispetta le misure di contenimento contro il Coronavirus, ' è punito con la sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 500 a euro 4.000' . Cambiano i tempi delle misure ma le Regioni potranno sospenderle
Bollette ridotte e Iva rinviata: gli aiuti a famiglie e imprese per il Coronavirus
Il versamento del saldo Iva relativo al 2019, dell’Iva e delle ritenute fiscali e previdenziali relative al mese di febbraio 2020 è sospeso. Le norme sulla CIG e suglia ammortizzatori sociali. Braccio di ferro sui prestiti mentre per i mutui si punta ad accelerare la possibilità di accedere al fondo Gasparrini
Ma davvero l’emergenza Coronavirus finirà il 25 marzo o il 3 aprile?
I due DPCM emanati dal Governo fissano queste due date come termine per le disposizioni di contenimento della diffusione contagio da Covid-19 sul territorio nazionale. Ma, spiega Walter Ricciardi dell' OMS, la guerra sarà ancora più lunga e si protrarrà fino all' estate
Perché Conte non chiude le fabbriche
Il premier dice che se si chiude la produzione della plastica, potrebbero mancare le bottiglie per l’acqua, o i contenitori, se fermi quella del cartone.
Cosa fare se hai un documento in scadenza
A breve il rinvio per il pagamento delle caselle esattoriali in scadenza, la sospensione selettiva di IVA e IRPEF per autonomi e professionisti e la sospensione della scadenza dell' IVA che risale al 16 marzo. Oggi il governo dovrebbe varare il decreto con le misure economiche che riguardano mutui, bollette, rate e tasse.
«Coronavirus: con il nuovo decreto resta (quasi) tutto aperto»
Il nuovo decreto Coronavirus SARS-COV-2 secondo Giorgia Meloni lascia quasi tutto aperto e quindi non riuscirà a contenere COVID-19. La leader di Fratelli d' Italiasu Facebook, a differenza di Matteo Salvini, è critica nei confronti dell' atto del governo che annuncia la zona rossa in tutta Italia
Nuovo decreto Coronavirus: chi può uscire di casa e quando
Servirà l’autocertificazione anche per una semplice passeggiata all’aperto. I controlli saranno affidati a polizia e carabinieri, mentre i soldati continueranno a pattugliare le strade