Nuovo decreto Coronavirus: chi può uscire di casa e quando

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2020-03-12

Servirà l’autocertificazione anche per una semplice passeggiata all’aperto. I controlli saranno affidati a polizia e carabinieri, mentre i soldati continueranno a pattugliare le strade

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Il nuovo decreto Coronavirus firmato ieri sera da Giuseppe Conte cambia ancora una volta le regole della zona rossa estesa a tutta Italia. Da oggi saranno chiuse in tutta Italia le attività commerciali, tranne i servizi essenziali. Aperte farmacie, supermercati, banche, uffici postali, artigiani, idraulici, meccanici, pompe di benzina, tabacchi e le edicole. Resteranno in funzione i trasporti, anche se ridotti, in base a decisioni prese a livello regionale, mentre sugli aeroporti ci potrebbe essere una selezione sugli scali. Sarà garantito il servizio a domicilio. Bar, pub, e ristoranti spengono le luci. Non le vendite di genere alimentare. «La regola madre rimane di limitare gli spostamenti alle attività lavorative, per motivi di salute e necessità», ribadisce Conte. Come precisato dal capo della Protezione civile Angelo Borrelli, servirà l’autocertificazione anche per una semplice passeggiata all’aperto. I controlli saranno affidati a polizia e carabinieri, mentre i soldati continueranno a pattugliare le strade.

Il decreto della presidenza che reca le misure urgenti di contenimento del contagio sull’intero territorio nazionale, firmato questa sera dal presidente del consiglio dei ministri, sospende le attività commerciali al dettaglio, fatta eccezione per le attività di vendita di generi alimentari e di prima necessità. Tra queste rientra una lunga lista di esercizi pubblici: Ipermercati, Supermercati, Discount di alimentari, Minimercati ed altri esercizi non specializzati di alimentari vari, Commercio al dettaglio di prodotti surgelati, Commercio al dettaglio in esercizi non specializzati di computer, periferiche, attrezzature per le telecomunicazioni, elettronica di consumo audio e video, elettrodomestici, Commercio al dettaglio di prodotti alimentari, bevande e tabacco in esercizi specializzati (codici ateco: 47.2) Commercio al dettaglio di carburante per autotrazione in esercizi specializzati Commercio al dettaglio apparecchiature informatiche e per le telecomunicazioni (ICT) in esercizi specializzati, Commercio al dettaglio di ferramenta, vernici, vetro piano e materiale elettrico e termoidraulico, Commercio al dettaglio di articoli igienico-sanitari, Commercio al dettaglio di articoli per l’illuminazione, Commercio al dettaglio di giornali, riviste e periodici, Farmacie, Commercio al dettaglio in altri esercizi specializzati di medicinali non soggetti a prescrizione medica, Commercio al dettaglio di articoli medicali e ortopedici in esercizi specializzati, Commercio al dettaglio di articoli di profumeria, prodotti per toletta e per l’igiene personale, Commercio al dettaglio di piccoli animali domestici Commercio al dettaglio di materiale per ottica e fotografia Commercio al dettaglio di combustibile per uso domestico e per riscaldamento, Commercio al dettaglio di saponi, detersivi, prodotti per la lucidatura e affini, Commercio al dettaglio di qualsiasi tipo di prodotto effettuato via internet, Commercio al dettaglio di qualsiasi tipo di prodotto effettuato per televisione, Commercio al dettaglio di qualsiasi tipo di prodotto per corrispondenza, radio, telefono, Commercio effettuato per mezzo di distributori automatici. Sono chiusi, indipendentemente dalla tipologia di attività svolta, i mercati, salvo le attività dirette alla vendita di soli generi alimentari. Restano aperte le edicole, i tabaccai, le farmacie, le parafarmacie. Deve essere in ogni caso garantita la distanza di sicurezza interpersonale di un metro.

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Il Coronavirus in Italia e nel mondo (dati dell’11 marzo 2020, dal Corriere della Sera)

Si potranno avere consegne a casa. Le aree di servizio delle autostrade rimarranno aperte. Si potrà prendere il treno con giustificato motivo. Non è consentito andare a correre al parco e fare altri sport all’aperto. Si può utilizzare la bicicletta per gli spostamenti necessari ma è comunque sconsigliato anche per il rischio di incidenti. Non si può uscire per andare a passeggiare. È consentito portare a spasso il cane ma solo nelle vicinanze della propria abitazione e comunque per un tempo limitato.

Leggi anche: Decreto Coronavirus: quando si può uscire di casa e quali spostamenti sono giustificati

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