Sampdoria, la due diligence del gruppo Vialli sui conti

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2019-08-25

Dopo le ultime operazioni di mercato si è reso necessario un approfondimento sui conti: ma la trattativa prosegue

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Una due diligence separa la Sampdoria dalla cordata di Gianluca Vialli. Mentre manca solo una firma per la chiusura dell’accordo tra Massimo Ferrero e il gruppo guidato dall’ex calciatore blucerchiato con Jamie Dinan e Alex Knaster e avanza la scadenza del 30 settembre, il Secolo XIX fa sapere che dopo le ultime operazioni di mercato si è reso necessario un approfondimento sui conti: ma la trattativa prosegue.

Sampdoria, la due diligence del gruppo Vialli sui conti

I registi di CalcioInvest vengono informati ormai da un po’ di tempo su piste, trattative e idee di calciomercato della Sampdoria.  CalcioInvest, creata appositamente per questo investimento, è stata registrata il 20 agosto del 2018. Significa che da un anno Vialli e Zanetton, con i loro finanziatori Dinan e Knaster, fanno la corte alla Sampdoria.

Tutte le operazioni di mercato in entrata e in uscita che si sono completate o si completeranno entro il 2 settembre, data di chiusura di questa sessione estiva della campagna trasferimenti, saranno iscritte a bilancio sotto la gestione Ferrero. Per questo Zanetton ha fatto sapere che nei prossimi giorni richiederà a Corte Lambruschini un supplemento di due diligence, per verificare quanto le trattative abbiano impattato sui conti. Fino a questo momento in verità non ci sono stati dispendiosi movimenti in entrata, il primo acquisto da doppia cifra sarebbe proprio quello di Defrel, che tra prestito e obbligo di riscatto comporterà una spesa di circa 12/13 milioni di euro.

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Cifra però che andrebbe ovviamente a appesantire la voce dei debiti verso altre società per rate residue sul prezzo d’acquisto di calciatori sia a titolo temporaneo che definitivo. Che al dicembre 2018 ammontavano a 75.937.000 di euro. Contro crediti per 73.880.000 di euro, alcuni però già incassati grazie a operazioni con istituti finanziari come Macquarie Bank o Bankhaus Bodensee. Al netto di bonus e percentuali previsti contrattualmente su future vendite e rivendite di calciatori, sia con altre società (tipo lo Sporting Lisbona per Bruno Fernandes), sia con procuratori.

A questo punto tutto potrebbe saltare per un acquisto del calciomercato? Molto difficile.

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