Fact checking
La foto di Renzi sull’Air Force Renzi che fa indignare laggente (è una bufala)
di Giovanni Drogo
Pubblicato il 2018-07-27
Molti attenti attivisti pentastellati hanno scoperto le bugie di Renzi che ha detto di non essere mai salito a bordo del famigerato Airbus A340-500 di Ethiad. In realtà in tutte le foto di Renzi che scende da un volo di Stato si tratta dello stesso aereo utilizzato dall’avvocato del Popolo Giuseppe Conte. Anche lui ha usato l’Air Force Renzi? Ovviamente no
Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha annunciato di voler “rottamare” l’Airbus A340-500 I-TALY soprannominato “Air Force Renzi”. I ministri Luigi Di Maio e Danilo Toninelli si sono recati nell’hangar di Fiumicino per mostrare al popolo italiano lo spreco di fondi pubblici voluto per il “capriccio personale” dell’ex Premier. Ministri, sottosegretari, parlamentari e attivisti del MoVimento 5 Stelle hanno iniziato a twittare e a postare la notizia della nuova grande vittoria contro la casta.
L’Airbus A340-500 “di Renzi”
Come per tutte le vicende che riguardano il M5S (e la politica in generale) una cosa sono gli annunci, un’altra i dati di fatto. Al momento infatti è solo stato dato l’annuncio della “rottamazione” dell’aereo in servizio nella flotta dell’Aeronautica Militare dal 2016 . Sull’effettivo risparmio dell’operazione Conte però ci sono diversi dubbi, soprattutto per quanto riguarda l’affermazione che non ci saranno penali da pagare. Ma è un dettaglio che passa in secondo piano perché finalmente un governo eletto dal popolo (è risaputo che Lega e M5S si fossero presentati assieme alle elezioni…) ha iniziato a smantellare tutto quanto fatto dal premier non eletto dal popolo Matteo Renzi (non chiedeteci però in quale collegio è stato eletto Conte).
In questo tripudio di post vittoriosi c’è però una notizia falsa che continua a circolare. Quella secondo la quale Matteo Renzi avrebbe utilizzato il “suo” Air Force Renzi. Andiamo con ordine l’Airbus I-TALY di proprietà di Ethiad dal 2006 entrò nelle disponibilità del governo italiano nel 2016. L’A340-500 fece il suo primo volo “addestrativo” nel luglio del 2016.
In diverse occasioni, l’ultima su Twitter ha specificato che quell’aereo non era “di Renzi” ma nelle disponibilità della Repubblica Italiana per voli di Stato. L’ex premier ha anche ribadito di non essere mai salito a bordo dell’Airbus preso in leasing sotto il suo governo. Ed in effetti risulta che il primo (e unico) presidente del Consiglio a farne uso sia stato Paolo Gentiloni. Del resto se il volo “addestrativo” risale al luglio del 2016 e già Renzi era stato oggetto di furiose polemiche sul “suo” aereo l’idea di usarlo proprio nel pieno della campagna referendaria sulla Riforma Renzi-Boschi – mentre Di Battista girava lo Stivale in scooter – sarebbe stata una scelta suicida. Non che Renzi non abbia fatto scelte suicide, una su tutte quella di far diventare la consultazione un voto sulla sua persona.
Perché le foto di Renzi dall’aereo non sono dell’Air Force Renzi?
Diversi utenti di Twitter hanno scoperto però che l’ex premier sta mentendo. Hanno infatti scovato foto di Renzi che scende dalla scaletta di un aereo con scritto “REPUBBLICA ITALIANA”. Bingo. Eccola lì la prova che Renzi ha usato l’Air Force Renzi e ha mentito al popolo italiano.
Di foto di Renzi che scende dall’aereo ce ne sono molte, si tratta quindi di diverse occasioni. E quel manigolo di Renzi invece ci dice che non l’ha mai usato. Vergogna! Però la foto qui sopra ritrae l’arrivo di Renzi negli USA il 18 ottobre 2016. È stata quella la famosa visita di Stato con cena alla Casa Bianca assieme all’allora presidente Barack Obama cui presero parte diverse personalità della cultura e dello sport italiano tra cui ad esempio Bebe Vio. Dalle foto si vede chiaramente che quello è un bimotore, mentre l’Air Force Renzi è un quadrimotore. Quindi anche se Renzi aveva in quel periodo a disposizione l’Airbus di Ethiad ha preferito usare un “vecchio” A319CJ.
Deve essere una bella soddisfazione: prima viene “rottamato” l’aereo di Renzi poi si scopre che il premier ha raccontato l’ennesima balla.
Eppure qualcosa non torna. Quell’aereo infatti non è l’Airbus A340-500. Lo si evince semplicemente dalla posizione della scritta sulla fusoliera. L’aereo inquadrato in quelle foto è uno dei tre Airbus A319-CJ in dotazione del 31° Stormo dell’Aeronautica Militare. Sì, è un aereo utilizzato per i voli di Stato. Ed è lo stesso (o uno dei due simili) utilizzato da Giuseppe Conte per andare al G7 in Canada.
Non serve fare un gran lavoro per scoprirlo, basta confrontare le foto diffuse dalla propaganda pentastellata. Ad esempio questo tweet del ministro Toninelli mentre stringe la mano a Di Maio davanti all’Air Force Renzi. Si tratta di due aerei diversi, come si evince anche dalla foto di copertina dell’articolo del Fatto Quotidiano. E Renzi ha utilizzato uno di quelli entrati in servizio a partire dal biennio 1997-99 (per inciso fu Enrico Letta a mettere in vendita uno dei tre ma le aste andarono deserte).
Gli “sbufalatori” si sbugiardano da soli
Si può naturalmente discutere se il leasing sia stata una scelta conveniente e se ci fosse davvero bisogno di quell’aereo. Sul fatto che non sia stato usato abbastanza pesano però anche tutte le bufale sulla megalomania di Renzi.
Particolarmente interessante è il caso di una foto che ritrae Renzi mentre scende la scaletta di un volo di Stato, prontamente identificato come Air Force Renzi. L’ex premier è in compagnia della moglie Agnese Landini e sulla scaletta si legge G20 Brisbane 2014.
Ora a meno che l’Air Force Renzi non fosse equipaggiato per i viaggi nel tempo è impossibile che Renzi abbia usato l’A340-500 per andare ad un meeting due anni prima dell’acquisto dell’aereo incriminato.
Nel video dell’Agenzia Vista che lo sbufalatore allega alla sua segnalazione si vede chiaramente che è uno degli A319CJ del 31° Stormo. La descrizione del video è inequivocabile: «AUSTRALIA, 14 Novembre 2014 – Il Presidente del Consiglio Matteo Renzi arriva in Australia per il G20, accompagnato da sua moglie Agnese». La posizione della scritta “Repubblica Italiana” è del resto differente da quella dell’A340-500 e in un piccolo frame della superficie alare del velivolo dove si riesce a capire che si tratta – di nuovo – di un bimotore. E non poteva del resto essere altrimenti.