La rissa nel M5S Lazio tra Roberta Lombardi e Valentina Corrado

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2019-09-27

La capogruppo, accusata di un’assenza strategica per aiutare il PD, non risponde ma segnala che in consiglio è assente non giustificata la sua ex rivale Corrado. Che risponde accusandola di infantilismo e chiedendone le dimissioni

article-post

Nel MoVimento 5 Stelle Lazio scoppia la rissa pubblica tra i consiglieri: in prima linea Roberta Lombardi e Valentina Corrado, oltre a Davide Barillari. Quest’ultimo, che aveva promesso le dimissioni da consigliere regionale se fosse arrivato l’accordo tra MoVimento 5 Stelle e Partito Democratico ma poi l’accordo è arrivato e lui ci ha ripensato, decidendo di sacrificarsi eroicamente per restare sulla sua poltrona in via della Pisana, un paio di giorni fa aveva accusato la Faraona di essersi assentata dall’Aula per favorire il PD.

La rissa nel M5S Lazio tra Roberta Lombardi e Valentina Corrado

La Lombardi, come suo costume, non ha risposto in alcun modo all’accusa di Barillari ma ieri la pagina del M5S Lazio ha pubblicato un post in cui segnalava con perfidia assenti e presenti in Aula, facendo i nomi degli assenti “senza giustificazione”, ovvero Valentina Corrado, Gaia Pernarella, Francesca De Vito e Valerio Novelli.

m5s lazio lombardi corrado

A quel punto è scoppiata l’ira di Corrado, che in una piazzata su Facebook è andata all’attacco della sua stessa capogruppo chiedendone esplicitamente le dimissioni perché sapeva benissimo della sua assenza e dicendo che l’uscita di oggi dipendeva dall’attacco di Barillari di ieri e dal suo attuale ruolo politico di promotrice di un accordo con il Partito Democratico del Lazio:

Attraverso la pagina social del gruppo Movimento 5 Stelle Lazio, gestita dal solo Capogruppo Lombardi, è stata diffusa una menzogna sulle motivazioni dell’assenza mia e della collega Gaia Pernarella dalla seduta odierna d’aula.

Il consiglio odierno non era programmato ed è stato convocato solo nella serata di ieri dopo la votazione del bilancio consuntivo della Regione, approvato con un solo voto di differenza a causa dell’assenza di parte delle opposizioni. Tra le assenti di ieri c’era anche la Lombardi. Questo ha sicuramente contribuito ad alimentare le indiscrezioni che la vedono promotrice di un accordo con il PD Regionale. Indiscrezioni che lei stessa ha alimentato con comunicati e interviste.
In realtà la Capogruppo sapeva benissimo che io e Gaia Pernarella siamo, insieme al collega Devid Porrello, a Genova per conto del Comitato per il monitoraggio e la valutazione degli effetti delle politiche regionali delle quali siamo componenti.

valentina corrado

La Corrado ha spiegato che la scelta di non giustificare l’assenza dipende da ragioni di risparmio dei soldi dei cittadini, visto che la trasferta viene pagata “utilizzando i soldi della diaria che vengono già erogati ai consiglieri per lo svolgimento delle attività inerenti l’esercizio del proprio mandato. Una scelta generata da due ragioni: non caricare sul bilancio del consiglio il rimborso delle spese di missione e in caso di concomitanza con i lavori d’aula non consentire che un’assenza venga computata come presenza ai fini del numero legale”. Infine, l’attacco finale:

Roberta Lombardi era a conoscenza di tutto questo ma ha scelto di mentire pubblicamente distorcendo la realtà.
Un Capogruppo che perde tempo con simili ritorsioni non è all’altezza del ruolo che ricopre.

C’è amore nel M5S Lazio!

Leggi anche: A Viadana la Lega chiede il 20% degli incassi ai commercianti per il comizio di Salvini

Potrebbe interessarti anche