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Marco Cappato lascia +Europa
neXtQuotidiano 05/02/2019
Cappato annuncia che non farà parte degli organi dirigenziali del partito. Fusacchia chiede chiarezza. Dopo il video-cult di Br1, però, sono rimasti tutti zitti a fare finta di niente.
Dopo che i pullman di Tabacci hanno contribuito all’elezione di Benedetto Della Vedova, Marco Cappato annuncia su Facebook che non farà parte degli organismi dirigenti del partito di Emma Bonino. Quando la polemica sui votanti portati al congresso dall’ex leader della Democrazia Cristiana – che era stata addirittura negata dagli ascari più zelanti del partito fino all’ammissione dello stesso Tabacci – era scoppiata, Cappato aveva proposto di andare in procura a segnalare i fatti ricevendo un silenzio-dissenso da Della Vedova e un video di risposta da parte di Br1.
“Ritengo infatti che la priorità sia quella di avviare iniziative su scala europea in grado di rispondere all’emergenza democratica ed ecologica che incidono con impatto devastante sulle condizioni economiche e sulla qualità della vita del persone”, ha aggiunto Cappato nello status pubblicato sulla sua pagina. “Preannuncio che – conclude Cappato – sabato 2 marzo e domenica 3 marzo ci ritroveremo per discutere questi temi con le persone interessate, a partire da chi si è mobilitato per la mia candidatura, per dare speranza a questi obiettivi e portarli al cuore della politica attraverso i metodi di azione che in questi anni hanno prodotto riforme importanti sui temi della vita e delle libertà individuali”.
Nei giorni scorsi Alessandro Fusacchia, l’altro candidato alla corsa vinta da Della Vedova, aveva detto di pretendere una risposta da Tabacci e Della Vedova riguardo la storia dei pullman, non ricevendo alcuna risposta. Oggi l’addio di Cappato, domani forse altri si accoderanno. A rimanere con il cerino acceso in mano è il segretario. Che però può sempre contare sulla compagnia di Tabacci.
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