La ventina di grillini pronti ad andare da Salvini

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2018-12-20

Il Giornale sostiene che la diaspora sia in corso. E aggiunge un dettaglio sull’incontro hot tra deputati nei bagni di Montecitorio

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Una ventina di grillini è pronta a saltare sul treno di Salvini. Mentre Berlusconi pronostica una caduta del governo per metà gennaio, lo scouting nei confronti di deputati e senatori del MoVimento 5 Stelle non va soltanto nella direzione di Forza Italia, ma anche verso il Carroccio. Scrive oggi Il Giornale:

Per loro si prospetta, informano diverse fonti, un futuro da «responsabili»,  se la maggioranza dovesse saltare, senza il canonico salto della quaglia. Piuttosto un esodo verso il Gruppo Misto,dove la componente Maie (Movimento Italiani all’Estero) è diventata il coacervo della delusione pentastellata. Insieme a quegli «impresentabili» che il Movimento prima ha scelto per inserirli nelle liste elettorali, per poi cacciarli o sospenderli a tempo indeterminato, salvo usare la carota anziché il bastone in alcuni casi di parlamentari vicini a Di Maio e al suo cerchio magico.

Ma,per quanto riguarda il drappello di «criptoleghisti», non si tratta di vero e proprio scouting, anche perché l’alleanza di governo tra i due partiti imporrebbe, per cortesia politica, di non fomentare le frustrazioni interne ai rispettivi gruppi parlamentari. E così si riferisce di «simpatia più che altro spontanea» che alla base avrebbe però tre motivazioni: la convinzione che la Lega abbia un futuro più solido rispetto ai Cinque Stelle, la voglia di far proseguire la legislatura se dovesse scoppiare una crisi di maggioranza, la mancanza di condivisione delle scelte all’interno del Movimento.

cocaina montecitorio

E c’è di più: il Giornale sostiene che la storia si intreccia con l’incontro hot tra un deputato leghista e una grillina nei bagni di Montecitorio, quello che sarebbe stato raddoppiato qualche tempo dopo:

E qui arriviamo all’identikit degli scontenti. Proprio per l’ultimo dei motivi elencati, si vocifera che ci siano parecchi parlamentari al primo mandato. Non è più un mistero il disagio dei neo eletti grillini, abbastanza digiuni di politica e «abbandonati» dalla squadra di quelli alla seconda legislatura, stanchi di partecipare a riunioni dove le decisioni sono state già prese. Tra i delusi «salviniani» ci sono giovani e giovanissimi meridionali.

E si parla di qualcuno dei candidati della «società civile» lanciati da Di Maio in campagna elettorale. Curiosamente il ritratto corrisponde, esclusa la provenienza dalla società civile, a quello fatto della deputata M5s beccata in un incontro hot nel bagno della Camera con un collega leghista. Che sia anche amore politico?

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