Montecitorio, la storia dell’incontro hot in bagno tra il leghista e la grillina

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2018-12-06

La storia circola da qualche giorno ma adesso scendono in campo i pesi massimi dell’informazione italiana per raccontarcela. E fanno pure qualche nome

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Qualche giorno fa Romana Liuzzo sul Giornale scrisse che due parlamentari, un leghista e una grillina, erano stati sorpresi alla toilette della Camera in atteggiamenti inequivocabilmente “hot“:

Hot toilette alla Camera. E non per i riscaldamenti accesi da poco. Nei giorni scorsi sono stati sorpresi in un incontro piuttosto ravvicinato un deputato leghista e una collega che non passa inosservata del M5s. Ovviamente ne conosciamo i nomi; non li facciamo perché la privacy è un diritto. Tanto più che non si parlava di politica, anzi non si parlava proprio.

Da quel giorno è scattata una caccia al ladro con ricostruzioni, gossip e battute durante i lavori della Commissione Bilancio alla Camera di cui oggi Franco Bechis sul Tempo dà conto raccontando che il segreto è tipicamente di Pulcinella anche se il capogruppo del M5S Francesco D’Uva ha inviato un sms dai toni imperiosi vietando di parlare con i giornalisti della vicenda.

Ieri all’ora di pranzo sui vari divani di Montecitorio erano i colleghi a non parlare di altro. Tutti conoscevano i nomi della coppia e ognuno dava giudizi un po’ a casaccio fornendo i particolari dell’incontro: «Due bei ragazzi entrambi, mori, alti. Travolti da una insolita passione, tanto da non poter tergiversare rifugiandosi in un bagno del quarto piano, dove il rischio è altissimo perché c’è il continuo viavai delle commissioni…»

 

Secondo Bechis a sapere tutto della vicenda è Alessia Morani, che «sa ogni particolare» ma ovviamente non parla per rispettare la privacy dei colleghi. Ma Fosca Bincher, pseudonimo del direttore del Tempo, non si perde d’animo e continua a indagare:

Un giovane deputato leghista di primo pelo piuttosto belloccio ed esuberante confida: “Sono venuti in tanti a chiedermi: sei tu? E qualche problema questi sospetti me lo stanno creando. Ho una fidanzata nel collegio dove sono stato eletto. Poi non nego che da quando sono qui qualche occasione è capitata e può essere che non mi sia tirato indietro. Però un po’ di sale in zucca ce l’ho: mica qui dentro è capitato, fuori. Ho un posto dove dormo non lontano da qui, e in ogni caso uno anche non l’avesse ha a disposizione decine di alberghi o bed & breakfast entro poche decine o centinaia di metri da Montecitorio…Si può resistere anche senza finire in una situazione così imbarazzante… Dicono che chi li ha pizzicati in bagno avrebbe girato un filmato con un telefonino nascosto nella toilette: i due non l’avevano notato…»

E ora con il fantasma del filmato il mistero si ingrossa.

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