Globalview – Il DEF da Schettino a SchetTria

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2018-09-28

Fabio Scacciavillani e Alberto Forchielli commentano in questa puntata di Globalview il DEF che ieri il governo  ha annunciato senza averlo in realtà ancora presentato: una sceneggiata, per ora, in favore delle telecamere a Palazzo Chigi ma alla quale ancora mancano una serie di dati fondamentali per la sua valutazione piena. Nonostante il bluff, qualcosa di …

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Fabio Scacciavillani e Alberto Forchielli commentano in questa puntata di Globalview il DEF che ieri il governo  ha annunciato senza averlo in realtà ancora presentato: una sceneggiata, per ora, in favore delle telecamere a Palazzo Chigi ma alla quale ancora mancano una serie di dati fondamentali per la sua valutazione piena. Nonostante il bluff, qualcosa di vero nella giornata di oggi c’è: il tonfo delle Borse e la ripresa della corsa dello spread, che rischia di fare vittime in una situazione di grande difficoltà per i conti pubblici come questa.

In tutto ciò, si staglia la figura di Giovanni Tria, che ieri si è eroicamente piegato alla maggioranza gialloverde che altrimenti avrebbe spezzato la sua poltrona, cacciandolo come anticipato dal capogruppo della Lega Molinari in tv. Tria, secondo quanto raccontano i giornali, si sarebbe voluto dimettere ma è rimasto al suo posto dopo l’intervento di Mattarella. In realtà, come Schettino è naufragato, così il ministro Tria è finito sugli scogli ma ha anche intenzione di rimanerci attaccato come una cozza visto che alla fine è rimasto al suo posto anche se tutta la sua linea “rigorista” è stata smentita. A parte i personaggi, rimane il fatto che l’Italia sembra aver voglia di festeggiare dai balconi senza aver fatto i conti con gli osti delle agenzie di rating, dell’Unione Europea e dei mercati.

Leggi sull’argomento: DEF: la pantegana partorita dal governo Lega-M5S

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