Giunta Raggi, assessori a rischio

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2018-11-12

Luca Bergamo e Pinuccia Montanari sono indagati per il Cirque du Soleil a Tor di Quinto. Ma non hanno comunicato nulla. E adesso sono a rischio

article-post

Luca Bergamo e Pinuccia Montanari sono indagati, come Daniele Frongia, per la faccenda degli abusi per il Cirque du Soleil a Tor di Quinto. Mentre l’assessore allo Sport ha comunicato l’indagine sulla sua pagina FB, però, dell’indagine sui due assessori il MoVimento 5 Stelle Roma ha scoperto tutto dai giornali perché né l’uno né l’altra hanno comunicato nulla. E questo ha scatenato un po’ di maretta all’interno della maggioranza in Campidoglio, ringalluzzita dall’assoluzione della Raggi e da tempo alle prese con un’ipotesi di rimpasto che dovrebbe costituire il miliardesimo rilancio dell’attività politica dei grillini di governo a Roma:

Da qualche ora, però, è un altro set di norme a fare il giro delle chat grilline: il codice di comportamento del Movimento 5 Stelle in caso di coinvolgimento in vicende giudiziarie. I consiglieri, pur in clima di festa per la sindaca, nelle ultime ore lo hanno letto e riletto. Lo condividono nelle chat. Soprattutto l’articolo numero 6 che così recita: «Ogni sindaco e presidente di Regione eletto nelle liste del Movimento 5 Stelle è tenuto a far rispettare il presente codice etico ai componenti delle proprie giunte, anche se gli assessori non risultano iscritti e/o eletti nel M5S».

Nella testa degli eletti pentastellati, soprattutto di quella frangia che vede nella fine del ciclone giudiziario della prima cittadina l’occasione per ripartire con uno scossone, quelle righe non sono state applicate. Va bene l’apprensione per il processo, ma perché Virginia Raggi non ha fatto venire allo scoperto il vicesindaco Luca Bergamo e Pinuccia Montanari, assessore all’Ambiente? Sono entrambi rimasti coinvolti nell’inchiesta sugli abusi edilizi realizzati nell’area dell’ex Gran Teatro a Tor di Quinto e poi trasferiti nel patrimonio capitolino con una delibera di giunta finita nel mirino della procura. Eppure, tranne i soliti ben informati, nessuno ha saputo niente in Campidoglio.

pinuccia montanari

Ora, come spiega Lorenzo D’Albergo su Repubblica Roma, la questione potrebbe essere utilizzata in fase di rimpasto per far saltare la poltrona del vicesindaco e quella dell’assessore all’ambiente. Che però, sostiene il Corriere Roma, non sono certo gli unici sulla graticola:

Montanari è di fatto sfiduciata dai consiglieri e, nonostante le referenze da «amica di Grillo», potrebbe saltare. E a vacillare ci sono anche Flavia Marzano, assessora alla Semplificazione criticata per i tanti problemi nei servizi Anagrafe, Margherita Gatta, titolare dei Lavori pubblici che paga il disastro delle strade romane, e Rosalba Castiglione, responsabile del Patrimonio che potrebbe tornare in Sicilia e lasciare la delega a Daniele Frongia. Pure Laura Baldassarre, assessora al Sociale, può perdere la delega alla Scuola.

Leggi sull’argomento: Il flop annunciato del referendum ATAC

Potrebbe interessarti anche