Opinioni
La Iena Dino Giarrusso candidato M5S al posto dell'ammiraglio a Roma
di neXtQuotidiano
Pubblicato il 2018-01-30
L’agenzia di stampa ANSA fa sapere che la “Iena” Dino Giarrusso sostituirà per il MoVimento 5Stelle l’ammiraglio Rinaldo Veri al collegio uninominale Roma 10. Veri si è ritirato ieri, subito dopo la presentazione dei candidati esterni, in quanto già eletto al Consiglio Comunale di Ortona. Inizialmente l’ ammiraglio era stato sostituito dalla parlamentare Carla Ruocco, già […]
L’agenzia di stampa ANSA fa sapere che la “Iena” Dino Giarrusso sostituirà per il MoVimento 5Stelle l’ammiraglio Rinaldo Veri al collegio uninominale Roma 10. Veri si è ritirato ieri, subito dopo la presentazione dei candidati esterni, in quanto già eletto al Consiglio Comunale di Ortona. Inizialmente l’ ammiraglio era stato sostituito dalla parlamentare Carla Ruocco, già capolista al proporzionale. Giarrusso si era candidato alle Parlamentarie ma poi aveva fatto sapere di voler rinunciare il 6 gennaio scorso. Ora, secondo quanto scrive l’ANSA, ci ha di nuovo ripensato.
Dino Giarrusso sfiderà Riccardo Magi (lista +Europa con Emma Bonino) per il centrosinistra, Olimpia Tarzia (FI) per il centrodestra e Stefano Fassina per Leu. Giarrusso, giornalista, è nato a Catania ma è residente da diversi anni a Roma. Giarrusso faceva parte di un buon numero di candidati vip che nei primi giorni di gennaio avevano annunciato l’adesione al M5S in occasione dell’inizio della lotteria di Beppe. Poi aveva scritto su Facebook: “Dopo giorni di riflessione, però, sono giunto alla conclusione che la cosa più utile che io possa fare – oggi – sia continuare a fare il mio lavoro con cura e passione, come faccio da diversi anni. Resterò a Le iene, cercando di dare il mio meglio come sempre”. Oggi ha di nuovo cambiato idea. Intanto, contattata dall’Adnkronos, Ruocco afferma di non essere a conoscenza dell’ingresso di Giarrusso al suo posto: “Non so nulla, non mi è stato comunicato alcunché”. “Avevo declinato l’invito e non ho fatto le Parlamentarie”, spiega Giarrusso all’AGI, “sono bastate due settimane di campagna elettorale per farmi rimpiangere quella scelta”, sostiene. “Mi spiace di aver saltato la prima parte” della campagna ma la sfida di queste elezioni rappresenta “il momento giusto per mettersi in gioco”.