Chi sono i nomi “famosi” presenti nelle liste elettorali per settembre

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2022-08-10

Gli schieramenti in campo stanno scegliendo le numerose personalità da proporre. Alcune sono già ufficiali, altre in trattativa

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La scadenza del 22 agosto si avvicina sempre di più e i vari partiti stanno cercando di trovare la quadra sui nomi da inserire all’interno delle rispettive liste elettorali. Capilista e nomi da dare in pasto ai collegi uninominali. Ma negli ultimi giorni sono stati ufficializzate anche alcune discese in campo di nomi molto noti (anche di chi non è mai passato per la Camera dei deputati e per il Senato italiano), con i candidati famosi e volti noti alla pubblica opinione che hanno deciso di fare il grande passo verso la politica parlamentare.

Candidati famosi, chi sono i nomi noti già nelle liste elettorali

La tripletta, oggi, è stata messa a segno dal fronte largo del centrosinistra, con i vari partiti che fanno parte di questo ecosistema che hanno ufficializzato tre candidature molto pesanti e importanti: Ilaria Cucchi e Aboubakar Soumahoro con Sinistra Italiana ed Europa Verde, Carlo Cottarelli con PD e +Europa. Candidati famosi che non avevano mai visto, fino a questo momento, il proprio nome scritto all’interno delle liste elettorali. Ma ci saranno e potranno essere scelti il prossimo 25 settembre dagli italiani. Rimanendo all’interno del fronte “democratico e progressista”, l’elenco dei nomi si sta ultimando e nei prossimi giorni (la scadenza per la consegna è il prossimo 22 agosto) saranno complete. In particolare, Enrico Letta ha puntato tutto su due ex segretarie sindacali: Susanna Camusso (che sarebbe in quota Articolo 1) e Anna Maria Furlan, ex numero uno della Cisl. A loro potrebbe aggiungersi anche Elly Schlein, vicepresidente della Regione Emilia-Romagna. E c’è grande attesa anche per quel che riguarda Gianrico Carofiglio.

Per quel che riguarda il centrodestra, questa volta sembra non esserci alcun personaggio preso da un altro mondo e dato in pasto alla politica. Insomma, l’effetto Michetti-Pippo Franco a Roma deve aver lasciato un segno indelebile nella memoria dei vari partiti. Per il momento, infatti, sembra esserci solamente una “sorpresa” tra i candidati famosi: si tratta della pluri-campionessa olimpica di scherma Valentina Vezzali (Forza Italia) che, tra l’altro, è ancora sottosegretaria alla Presidenza del Consiglio con delega alle politiche sportive.

I possibili “colpi di scena”

E poi ci sono gli altri. Al netto di Gianluigi Paragone che ha dato spazio a tutti i protagonisti (non professionisti della politica) diventati noti per le loro proteste contro Green Pass e vaccino anti-Covid, i possibili colpi di scena arrivano tutti dal centrodestra (dato che il centrosinistra li ha già offerti nelle trattative per trovare il bandolo della matasse nelle alleanze interne). E il nome forte potrebbe essere quello di Claudio Lotito. Già nel 2018 l’imprenditore e presidente della Lazio si candidò con Forza Italia (e ci fu un contenzioso proprio in merito a quel mancato seggio ottenuto), adesso invece potrebbe tornare in auge il suo nome. Ma con la Lega.

E sul fronte politico, ma non dei candidati famosi, nelle ultime ore è tornato a circolare il nome di un medico che ha ottenuto un grande successo mediatico durante la pandemia: Matteo Bassetti. L’infettivologo del San Martino di Genova non ha propriamente parlato di una sua candidatura (si è definito “liberale”) con il centrodestra, ma di un ruolo “da tecnico” nel dicastero ora guidato da Speranza. E potrebbe essere lui il nome di Fratelli d’Italia per il Ministero della Sanità di un governo guidato da Giorgia Meloni.

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