Amministrative, le liste M5S solo nel 7% dei Comuni

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2019-04-24

Amministrative 2019: le liste pentastellate sono presenti soltanto in 285 municipi (il 7,4% del totale) e in 24 capoluoghi di provincia su 28

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Il 26 maggio, insieme alle elezioni europee, andranno al voto 3.668 Comuni nelle regioni a statuto ordinario, più altri 125 in Trentino e Friuli. Una tornata di amministrative che comincia già domenica con 34 municipi alle urne in Sicilia – dove non a caso accorrono in questi giorni Matteo Salvini, Luigi Di Maio e Nicola Zingaretti – e che proseguirà il 16 giugno con 29 Comuni in Sardegna. In tutto, 3.856 città sono chiamate a rinnovare sindaci e Consigli comunali.

Amministrative, le liste M5S solo nel 7% dei comuni

Ma, fa sapere oggi Manuela Perrone sul Sole 24 Ore, il MoVimento 5 Stelle non sembra essersi appassionato molto alla corsa:  le liste pentastellate sono presenti soltanto in 285 municipi (il 7,4% del totale) e in 24 capoluoghi di provincia su 28. Anche se si tenta in queste ore di recuperare Potenza, Rovigo e Ascoli Piceno. Con Avellino “riacciuffata” in extremis: lì i grillini avevano vinto ma erano senza maggioranza in Consiglio, il sindaco Vincenzo Ciampi alla fine è caduto e la mozione di sfiducia, che era stata firmata da 19 esponenti dell’opposizione, è stata poi votata in aula da 23 consiglieri comunali.

Tra i capoluoghi, il M5S risulta assente a Cagliari, che va al voto dopo l’addio a sindaco di Massimo Zedda. Alle elezioni suppletive per la Camera di gennaio, non aveva comunque ottenuto un gran risultato: si era visto sfilare il seggio dal Pd. Anche alle regionali, il Movimento in città non aveva brillato: si era fermato sotto il 10 %. Nessuna lista compare ancora ufficialmente a Potenza e ad Ascoli Piceno.

vincenzo ciampi avellino

Nel capoluogo lucano la partita è stata complicata dalla rivalità tra il capogruppo uscente Savino Giannizzari e Marco Falconeri, piazzatisi ex aequo alle consultazioni degli attivisti. Giannizzari ha fatto un passo indietro, ma con lui si sono ritirati dieci candidati in lista. Ripresentata con Falconeri candidato sindaco, ma ancora in attesa del sigillo ufficiale. Ad Ascoli Piceno lo scorso marzo era stato dato il via libera a Massimo Tamburri candidato sindaco, ma anche la sua lista non risulta ancora ufficialmente in elenco

Intanto a Bergamo ma anche a Bari e a Firenze si profila una sfida “classica” tra centrodestra e centrosinistra, con i grillini senza speranze di arrivare al ballottaggio. E poi ci sono i comuni come Bagheria, dove il M5S ha governato ma nel frattempo ha perso il sindaco per le inchieste giudiziarie. Lì si vedrà se l’esperienza amministrativa grillina o meno.

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