Steve Bannon arrestato per frode

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2020-08-20

L’ex consigliere di Trump e punto di riferimento della “alt-right” avrebbe usato i fondi per il muro da costruire al confine con il Messico per le sue spese personali. Si tratta di un amico dei politici italiani: ecco gli incontri con Salvini e Meloni

article-post

Steve Bannon, ex consigliere del presidente americano Donald Trump e punto di riferimento della cosiddetta “alt-right”, è stato arrestato con l’accusa di frode insieme ad altre tre persone nell’ambito della campagna online di raccolta fondi ‘We Build The Wall’.

Steve Bannon arrestato per frode

La campagna raccolse più di 25 milioni di dollari, “facendo credere che tutti i soldi sarebbero stati spesi per la costruzione” del muro, ha spiegato la procuratrice Audrey Strauss. Invece una parte dei soldi sarebbe stata destinata alle sue spese personali. L’accusa è contenuta nella denuncia presentata presso una corte federale di Manhattan. Bannon è stato arrestato durante l’ultima giornata della convention democratica, in quella che è la giornata di Joe Biden con l’atteso discorso per l’accettazione della nomination alla presidenza. Secondo la procuratrice Bannon e gli altri tre che hanno promosso la raccolta fondi hanno frodato centinaia di migliaia di donatori. Gli altri menzionati nell’atto di accusa sono Timothy Shea, Brian Kolfage, veterano della guerra in Iraq e Andrew Badolato.

donald trump giorgia meloni steve bannon

La campagna aveva lo scopo di raccogliere fondi per aiutare il presidente Donald Trump a mantenere la promessa della campagna di costruire un muro di confine lungo il confine. Invece i pubblici ministeri affermano che Bannon e il suo team hanno approfittato dell’accordo. I pubblici ministeri affermano che gli imputati “hanno ricevuto collettivamente centinaia di migliaia di dollari in fondi da donatori da ‘We Build the Wall’, che ognuno di loro ha utilizzato in modo incompatibile con le rappresentazioni pubbliche dell’organizzazione”.

steve bannon matteo salvini

“Pur assicurando ripetutamente ai donatori che Brian Kolfage, il fondatore e volto pubblico di We Build the Wall, non sarebbe stato pagato un centesimo, gli imputati hanno segretamente tramato per passare centinaia di migliaia di dollari a Kolfage, che ha usato per finanziare il suo sontuoso stile di vita”, ha affermato la procuratrice. Bannon ha ripetutamente incontrato i leader populisti italiani: quello con Matteo Salvini è diventato famoso durante l’affare Arata, mentre Giorgia Meloni invitò ad Atreju l’ex stratega di Trump. Secondo MSNBC Bannon si dichiarerà non colpevole.

Potrebbe interessarti anche