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Sondaggi, il crollo della fiducia in Luigi Di Maio
Alessandro D'Amato 05/05/2018
Tra i sostenitori M5S il gradimento del leader giù di 10 punti in due mesi. Nelle intenzioni di voto la Lega vola, il M5S sale, il PD non crolla
Tra gli elettori del MoVimento 5 Stelle crolla la fiducia in Luigi Di Maio dopo la sceMeggiata della politica dei due forni. Lo dice un sondaggio di SWG oggi pubblicato dal Messaggero, che racconta come Di Maio, nel corso dell’ultimo mese, abbia già perso il 10% dei voti positivi all’interno della propria base elettorale (dal 74% di voti tra 7 e 10, al 64%) e abbia bisogno di mostrare la capacità del movimento di incidere sul cambiamento. Per il M5S, un eventuale fallimento nella partita governativa, potrebbe aprire la strada allo scivolamento verso l’astensione di parte del proprio elettorato; potrebbe ingenerare difficoltà nel serrare in ranghi nel Centrosud, perdendo pezzi verso il centrodestra, nonché potrebbe ridurre e fermare la capacità espansiva verso l’elettorato di centrosinistra nel Centronord.
E la soluzione alla crisi? L’ipotesi di tornare alle urne piace a metà del Paese (49%), ma lascia interdette alcune forze politiche. Il ritorno alle urne convince il popolo leghista (70%), che sente aria di ascesa elettorale, ma sorride un po’ meno agli altri.Piace poco alla base Pd (29%), e non scalda gli animi del blocco sociale berlusconiano (57%) e neanche di quello grillino(57%).
Il sondaggio IPSOS sulle intenzioni di voto pubblicato oggi dal Corriere della Sera invece certifica la crescita della Lega e assegna un leggero aumento di preferenze anche per il MoVimento 5 Stelle, anche se gli smottamenti elettorali non sembrano colpire più di tanto il Partito Democratico (-0,5%) e Forza Italia (-0,9%). In difficoltà invece le piccole liste come +Europa con Emma Bonino e Liberi e Uguali: i bersaniani con SEL oggi sarebbero al di sotto della soglia del 3% del Rosatellum e rischierebbero di non entrare in Parlamento.