«Se Salvini non riesce a esprimersi con competenza sulla Nutella, è evidente che quella sul Mes è scarsa»

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2019-12-08

Roberto Gualtieri da Lucia Annunziata sfotte il Capitano sul Meccanismo europeo di stabilità

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«Se Salvini non riesce a esprimersi con competenza sulla Nutella, è evidente che la competenza sul Mes è scarsa»: il ministro dell’Economia Roberto Gualtieri oggi si è divertito molto a replicare al segretario della Lega che ha sparso disinformazione sul Meccanismo Europeo di Stabilità.

Roberto Gualtieri: «Se Salvini non riesce a esprimersi con competenza sulla Nutella…»

“La Lega col suo cinismo sorprendente ha spaventato le persone creando un’eccitazione e un’agitazione davvero sbagliate, quella che stanno facendo la Lega e Salvini è una campagna terroristica per spaventare le persone su una cosa che è molto tecnica e che di fatto non cambia nulla rispetto a prima”, ha detto Gualtieri. “Quella sul Mes è una discussione che ci sarebbe stata comunque, a prescindere da questo dibattito sopra le righe, ma è avvenuta in un contesto in cui la Lega, Salvini e Borghi con cinismo hanno iniziato a fare una campagna terroristica per spaventare le persone” su una riforma che “in sostanza non cambia nulla”. A sottolinearlo il ministro dell’Economia Roberto Gualtieri a ‘Mezz’ora in più’. “Certo, se non ci si riesce a esprimersi con competenza e serietà sulla Nutella è evidente che la credibilità su ciò che si dice sul Mes sia piuttosto scarsa”, chiosa poi il ministro.

roberto gualtieri

Il ministro dell’Economia ha anche bocciato un provvedimento annunciato dalla sua maggioranza: la stretta sull’IMU. “Penso che daremo parere negativo a questo emendamento ma dovremo esaminarlo, questo non è un emendamento del governo”, ha detto Gualtieri. “Stiamo parlando di un emendamento del relatore che vuole adeguare il regime delle regole alle sentenze della Cassazione che si può avere solo una prima casa. Ci sono anche fenomeni di false doppie prime case, ma bisogna assolutamente evitare di colpire famiglie che ad esempio legittimamente lavorano in posti diversi”, ha aggiunto. Infine due parole sul taglio del cuneo: nella legge di bilancio “l’investimento più consistente dopo quello per l’Iva è sul taglio del cuneo fiscale, che significa meno tasse per stipendi della maggioranza delle persone. Il primo scaglione partirà il primo luglio e verrà ridotto il peso della pressione fiscale”. E ha aggiunto: “Abbiamo deciso di valutare gli scaglioni, adesso anche nel dialogo con le forze sociali e produttive decideremo come far partire il primo scaglione”. L’obiettivo, ha aggiunto, resta quello di “ridurre la pressione fiscale sui salari medio-bassi”. E ha concluso: “Questa è una manovra che è riuscita a evitare un grande aumento dell’Iva senza toccare un euro per la ricerca, per la scuola, e aumentando gli investimenti”.

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