«Se citofoni a Rousseau risponde la Casaleggio»

Per entrare «dovete prendere un appuntamento — risponde una voce femminile— oppure mandare una mail con l’elenco delle domande. La ringrazio»

Nelle more del voto che ieri ha salvato Salvini sulla piattaforma Rousseau con il 60% delle preferenze Nino Luca e Martina Pennisi sul Corriere della Sera raccontano cosa è successo quando si sono presentati in via Gerolamo Morone, a pochi passi dalla casa di Alessandro Manzoni:



Se suonate appare la scritta «Casaleggio Associati 6», la società di consulenza di Davide Casaleggio, che è anche il presidente di Rousseau. Per entrare «dovete prendere un appuntamento — risponde una voce femminile— oppure mandare una mail con l’elenco delle domande. La ringrazio». Prendere un appuntamento? Fatto, ma ci viene negato con un sms: «Niente da fare, ci spiace». […]

Luigi Gubello, alias Evariste Galois, il cosiddetto hacker buono che è stato denunciato dalla Casaleggio per aver segnalato una falla nella piattaforma Rousseau nell’estate del 2017, si è approcciato su Twitter alla giornata di voto con la sola emoticon dei popcorn. Che nel gergo di Internet vuol dire: «Ne vedremo delle belle».



E così è stato, ma lo studente di 27 anni non c’entra, come non è coinvolto —almeno stando a quanto ha dichiarato finora Rogue0, il pirata che in due occasioni si è intrufolato nel sistema e ha rubato e pubblicato i dati di alcuni iscritti, alcuni dei quali ai vertici del Movimento 5 Stelle. Dopo un paio di criptici tweet, ha allargato le braccia cinguettando: «Io non ho fatto nulla».



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