Quando arriva la cassa integrazione per i 500mila lavoratori che ancora l’aspettano?

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2020-09-25

Quante persone attendono la cassa integrazione?  L’Inps deve ancora pagare ben 398 mila integrazioni salariali per Covid-19 e se si calcola che un unico lavoratore ha diritto a più di una mensilità la stima coinvolge 150mila persone. Ma bisogna considerare anche i 400 mila dipendenti delle aziende artigiane

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Quante persone attendono la cassa integrazione?  L’Inps deve ancora pagare ben 398 mila integrazioni salariali per Covid-19 e se si calcola che un unico lavoratore ha diritto a più di una mensilità la stima coinvolge 150mila persone. Ma bisogna considerare anche i 400 mila dipendenti delle aziende artigiane che prendono la Cassa dal Fondo di solidarietà bilaterale alternativo dell’artigianato, che come quello per i lavoratori in somministrazione non è gestito dall’Inps. Il Fondo non paga più da maggio: «Il decreto Agosto ha stanziato ulteriori 375 milioni per rimettere in moto il fondo ma quei soldi non sono ancora arrivati». La CNA spera che i pagamenti si sblocchino a ottobre. Spiega il Messaggero:

 

Oltre mezzo milione di lavoratori da mesi non ricevono i soldi della cassa integrazione. Più di 150 mila aspettano dall’Inps il versamento di una o più integrazioni salariali per Covid-19. Ma poi ci sono circa 400 mila dipendenti delle aziende artigiane, che prendono però i soldi della cassa integrazione dal Fondo di solidarietà bilaterale alternativo dell’artigianato, all’asciutto da maggio: nel loro caso è necessario affinché i pagamenti ripartano che arrivino i 375 milioni che il governo ha destinato al fondo con il decreto Agosto. Intanto le ore di cassa integrazione autorizzate dall’Inps nei primi otto mesi dell’anno hanno superato quota 3 miliardi, in aumento del mille per cento rispetto all’intero 2019.

 

quando arriva cassa integrazione per 500mila senza

 

La maggioranza delle richieste è legata all’emergenza sanitaria, con circa 2,8 miliardi di ore prenotate e autorizzate tra aprile e agosto, di cui quasi la metà, il 42 per cento, è stato effettivamente utilizzato dalle imprese per lasciare a casi; i dipendenti. Per quanto riguarda i trattamenti gestiti dall’istituto nazionale di previdenza sociale, stando agli ultimi dati aggiornati al 7 settembre, ci sono ancora 23 mila dipendenti che aspettano la mensilità di marzo, 33 mila quella di aprile, più di 121 mila attendono i soldi della cassa integrazione di maggio, a 136 mila deve essere corrisposta l’integrazione di giugno, a 77 mila quella di luglio e a circa cinquemila quella di agosto.

 

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