Primarie PD, i sondaggi catastrofici sulla partecipazione

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2019-02-08

Il 64 per cento degli elettori del Pd è sicuro di non andare a votare alle primarie (salvo pietosi ripensamenti dell’ultim’ora). Quasi sette elettori su dieci: un dato clamoroso

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Un sondaggio Emg Acqua sulle primarie del Partito Democratico presentato ieri ad Agorà su Raitre dava Nicola Zingaretti in netto vantaggio su Maurizio Martina (55 a 37%) nella corsa al trono – si fa per dire – del maggior partito d’opposizione (ad oggi) dei gialloverdi al governo. Ma il dato più crudele tra quelli segnalati da EMG è un altro e riguarda la partecipazione al voto del prossimo 3 marzo: il sondaggio svelava anche che svelava che il 64 per cento degli elettori del Pd è sicuro di non andare a votare alle primarie (salvo pietosi ripensamenti dell’ultim’ora). Quasi sette elettori su dieci: un dato clamoroso. Il 20%, invece non molla e si recherà ai banchetti mentre ci sta pensando il 16%.

sondaggio primarie pd agorà

Un risultato comprensibile per un partito in cui si riesce ancora a litigare per la quota da donare anche se questa è destinata ai dipendenti cassintegrati. E dove i fans di Martina e quelli di Giachetti si contendono l’eredità di voti di Matteo Renzi a colpi di insulti reciproci e doppi incarichi consigliere-parlamentare vietati dallo Statuto che non viene rispettato dagli stessi iscritti. E per fortuna che proprio Romano Prodi, fondatore del PD oggi schierato con Zingaretti, ha detto nei giorni scorsi che il dato sulla partecipazione sarà quello fondamentale per giudicare la riuscita del grande rito democratico delle primarie.

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