Opinioni
Perché la Lega non ha ancora tolto la foto con il marchio Ringo?
Maria Teresa Mura 01/09/2020
La storia della Lega che utilizza lo slogan e il logo dei biscotti Ringo è finita con la dichiarazione di Barilla Group che ha confermato di non aver mai concesso l’autorizzazione per utilizzarlo a qualsiasi forza politica: Sembrava il fischio finale. Se il Carroccio non può usare il logo a rigor di logica dovrebbe toglierlo. […]
La storia della Lega che utilizza lo slogan e il logo dei biscotti Ringo è finita con la dichiarazione di Barilla Group che ha confermato di non aver mai concesso l’autorizzazione per utilizzarlo a qualsiasi forza politica:
Sembrava il fischio finale. Se il Carroccio non può usare il logo a rigor di logica dovrebbe toglierlo. E infatti oggi il Fatto Quotidiano afferma che i post “Ringo” sono stati modificati:
Sui social è esplosa la protesta che ha investito in pieno Barilla, che detiene il marchio Pavesi produttore dei Ringo. Immediata la replica: “Il Gruppo non autorizza l’utilizzo dei propri marchi da parte di nessun movimento o gruppo politico”. Salvini, per una volta muto, ha cambiato il post.
Ma basta andare a controllare per scoprire che non è affatto così:
UNITI SI VINCE! ?????? pic.twitter.com/JilIsUmDWp
— Lega – Salvini Premier (@LegaSalvini) August 30, 2020
Il tweet è ancora lì mentre scrivo, così come il post su Facebook:
Come mai? La Lega sta facendo la strategia dell’opossum sperando che tutti si dimentichino della vicenda? E Barilla Group ora che ha chiarito che il logo di Ringo è stato usato senza autorizzazione ha intenzione di fare qualcosa?
Se #barilla non chiede i danni alla Lega per aver sfruttato la pubblicità Ringo, allora da domani chiamerò la Barilla come lo pronunciano i cinesi
Balila— T.W.I.T.T.E.R (@salvinimi) August 31, 2020
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