Arrivano i mormoni: la Chiesa dei Santi degli Ultimi Giorni a Settebagni

Categorie: Opinioni

La Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni in via di Settebagni 376 è pronta: dopo otto anni di lavori ieri il tempio “mormone” più grande d’Europa (è il 162esimo nel mondo) è stato consacrato ufficialmente. I mormoni, che a Roma sono cinquemila e abitualmente si riuniscono in piazza Carnaro, al Tuscolano, a Fiano Romano, a Boccea e a Ostia ora avranno anche la loro chiesa



Dietro al lastrone di travertino sigillato insieme ai vescovi di Roma Gabriele Teodosi e Michele Calabrese con l’aiuto di un gruppo di bambini, sono custoditi la Bibbia e la Triplice (contiene “Il libro di Mormon”, “Dottrina e alleanze”, “Perla di gran prezzo”), il libro degli inni, gli “Insegnamenti di profeta Nelson”, la storia del tempio di Roma con i documenti, “Storia di Roma” di Indro Montanelli e la preghiera recitata da Nelson all’interno del tempio.



Al netto delle loro origini massoniche all’insegna della poligamia, i mormoni devono il loro nome al Libro di Mormon, consegnato dall’Angelo Moroni al profeta Joseph Smith che lo pubblicò per la prima volta nel 1830. Il Libro di Mormon integra Bibbia e Vangelo ma secondo una sentenza dell’ex Sant’Uffizio della Chiesa del 2001, quando il prefetto era l’allora cardinale Ratzinger, i mormoni praticano una sorta di astruso politeismo, contaminato dalla fantascienza. I mormoni hanno rinunciato all’otto per mille. In tutto il mondo sono 16 milioni e il loro Vaticano è negli Stati Uniti, in Utah.

Leggi anche: L’infermiera di Prato e gli sms al 13enne che confermano la relazione