Politica
Mauro Vaglio: niente dimissioni per il presidente dell’Ordine degli Avvocati
di neXtQuotidiano
Pubblicato il 2018-02-06
Candidato M5S a Roma, è finito nella bufera per le mail inviate agli associati. Ora fa sapere che non ha intenzione di lasciare anche in caso di elezione
«Non mi dimetto da presidente nemmeno se vengo eletto senatore»: l’avvocato Mauro Vaglio, candidato M5S a Roma che è finito nella bufera per le mail inviate agli avvocati in cui informava della sua candidatura, e oggetto di una campagna social con richiesta di dimissioni, non ha alcuna intenzione di mollare. Racconta oggi Giovanna Vitale su Repubblica:
Dopo la prima mail inviata nel giorno dell’investitura a tutti i 25mila iscritti nell’albo cittadino — utilizzando l’indirizzo di posta elettronica che ciascun legale deve indicare al momento della sottoscrizione — ieri ne ha spedito un’altra, molto più lunga e dettagliata: per spiegare i motivi della sua scelta, esaltare le qualità dei grillini (“Non appartengono alla politica clientelare che ci ha sempre danneggiati; sono persone per bene e intellettualmente oneste; chi si schiera con loro viene messo da parte e perseguitato mediaticamente; hanno dimostrato le loro sincere intenzioni di giovare al Paese”) soprattutto denunciare “la campagna denigratoria in atto nei miei confronti” da parte dei suoi avversari interni all’avvocatura.
Da una parte c’è il candidato 5S che difende il suo diritto a schierarsi con chi gli pare, sostenendo che quella «mailing list è del tutto personale e costruita negli anni fin dal 2005».
Dall’altra i suoi detrattori — tra cui gli avvocati Nicodemo, Conte, Rossi e Casali — a denunciare il rischio che la discesa in campo da presidente dell’ordine possa «connotare politicamente l’intera categoria degli iscritti» e «ingenerare il sospetto che la carica venga strumentalmente utilizzata per fini autoreferenziali». Il candidato al Senato nel collegio 3 del Lazio un paio di giorni fa, rispondendo alla senatrice PD Maturani, ha detto: “L’affermazione della candidata Pd è piuttosto avventata. Dovrebbe spiegare chi le ha fornito questa informazione non vera e perché la preoccupa tanto. Non sarà forse perché la mailing list cui si riferisce è del tutto personale e costruita negli anni fin dal 2005? Prima di dare notizie non vere, dovrebbe informarsi meglio e non ascoltare chi sparge solo fango. Questa è la solita politica di chi non ha cose concrete da dire. Faccio io una domanda alla Maturani: perché il Presidente del Consiglio dei Ministri ancora non si è dimesso essendosi candidato per il PD? Eppure tutti i giorni fa propaganda elettorale sui canali pubblici…”.
Questa la risposta.#senzaParole #ordineAvvocatiRoma #avvocati #dimissioni #avvocatura #elezioni2018 @MCesali @marcodefazi @superboss3 @GrazianiAlex @avvgentilegm @corinna_marzi @MarvasiT @AvvCNicolais @serena_pal @gcaridi @LiberoPetrucci @fra_franzese @OliosiLex @AScardaccione pic.twitter.com/5hl8iEGl1u
— Avv. Antonio Conte (@AvvAntonioConte) 4 febbraio 2018