Matteo Dall’Osso dal M5S a Forza Italia (WTF?)

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2018-12-07

«Non ho provato disagio con il Movimento: ho provato solitudine e mi ha fatto male». E annuncia il suo addio

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Matteo Dall’Osso passa dal MoVimento 5 Stelle a Forza Italia. Il deputato grillino disabile alla sua seconda legislatura lo annuncia in un’intervista a Il Giornale che non mancherà di suscitare scalpore, visto che fino al 3 dicembre sulla sua pagina Facebook ringraziava il governo gialloverde per i suoi provvedimenti: adesso dice che se ne va a causa della bocciatura dei suoi emendamenti sui disabili.

Perché lascia M5s?
«Mi sono sentito solo, in parte tradito, umiliato. E mi sono sentito disabile. Mi hanno trattato male».

Solo nella battaglia per i disabili?
«Gli amici mi hanno sostenuto ma gli onorevoli hanno pensato solo alla politica e non al bene comune».

Pensa che il malessere in M5s sia diffuso?
«Tutte le persone sensibili rispetto alla disabilità sono indifficoltà ma sono anche intimorite».

Che cosa è successo in Commissione Bilancio?
«Mi era stato chiesto di ritirare i miei emendamenti a tutela dei disabili per parere contrario insieme ad altri già respinti. Uno di questi è stato oggetto di contrattazione. Ho chiesto al gruppo M5s di firmare il mio emendamento, nulla di più, ma dai banchi del governo è stata data indicazione negativa così ho deciso di proseguire grazie alla sottoscrizione di tutte le opposizioni. Poi a seguito del mio intervento e di un accorato appello l’emendamento è stato accantonato con parere favorevole. Ero in parte soddisfatto e felice per il risultato ottenuto proprio nella Giornata Internazionale della Disabilità. Ma nella seduta di martedì 4 quell’emendamento è stato bocciato. L’ho appreso dal verbale della seduta. Sono avvilito ma vado avanti lo stesso per i disabili».

matteo dall'osso m5s forza italia

Dall’Osso è una personalità di primo piano dei grillini che ha dato ampia dimostrazione delle sue innumerevoli capacità che gli davano un posto di diritto tra gli eletti a 5 Stelle: durante la giornata del voto il 4 marzo ha diffuso una fake news su schede elettorali in Sicilia trovate già con il voto per il PD, mentre nel 2016 pubblicò per errore un post di Giuditta Pini (PD) che attaccava il M5S. Adesso va in Forza Italia «Per i valori di libertà e solidarietà che promuove – ricordo il lavoro a tutela delle donne svolto da Mara Carfagna – e l’attenzione verso le categorie più deboli quali i bambini orfani possa garantire l’attenzione verso i disabili».

Leggi sull’argomento: L’SMS di Tria che non ce la fa più

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