Opinioni

La clamorosa unità nel M5S sul tema dei vaccini

di Alessandro D'Amato

Pubblicato il 2018-06-06

Mentre la neoministra della Sanità Giulia Grillo deve decidere cosa fare con la legge Lorenzin sotto la pressione dei novax, il dibattito nel MoVimento 5 Stelle è aperto e possiamo apprezzarne tutte le sfaccettature nei post su Facebook di Guido Silvestri, che ha contribuito alla scrittura del programma del M5S sui vaccini (che poi è […]

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Mentre la neoministra della Sanità Giulia Grillo deve decidere cosa fare con la legge Lorenzin sotto la pressione dei novax, il dibattito nel MoVimento 5 Stelle è aperto e possiamo apprezzarne tutte le sfaccettature nei post su Facebook di Guido Silvestri, che ha contribuito alla scrittura del programma del M5S sui vaccini (che poi è cambiato sotto il suo naso mentre i grillini candidavano una no-vax dichiarata) e negli interventi dell’eletto al Consiglio Regionale del Lazio Davide Barillari che qualche settimana fa ha invitato novax e sciachimicari a scrivere una legge sui vaccini. Come si può ammirare dallo scambio di battute tra Silvestri e Barillari c’è grande sintonia e unità di vedute nel nome della scienza all’interno del M5S: “Vergogna“, dice il deputato regionale a uno dei più grandi luminari della ricerca scientifica mondiale.

davide barillari guido silvestri 1

Ma di cosa si deve “vergognare” – si fa per dire – Silvestri? Da qualche tempo il professore, contrario all’obbligo perché ritiene che non sia efficace nella strategia di massima copertura vaccinale, sta spiegando che non è il caso di “proporre ora cambiamenti radicali e frettolosi al DL Lorenzin”, perché la decisione “manderebbe un messaggio sbagliato alla nazione. Invece, se le coperture continuassero a salire, come tutti speriamo, si potrebbe tranquillamente iniziare tra 2-3 anni una transizione graduale verso un modello basato sulla raccomandazione (in cui l’obbligo viene usato solo in caso di inversione di tendenza e/o outbreak epidemico). Cosa che sarebbe auspicabile in un’ottica di fiducia reciproca tra cittadini e istituzioni”. Insomma, il professore fa notare che non è il caso di andare all’attacco della Legge Lorenzin, ma di ragionare su quale possa essere la strategia ottimale per raggiungere l’obiettivo. E poi Silvestri aggiunge una cosa altrettanto urticante: “Nel frattempo, sempre a mio parere, due misure sarebbero fondamentali. La prima è l’obbligo di vaccinazione per tutto il personale sanitario a contatto con i pazienti. La seconda è un giro di vite contro i sacerdoti dell’anti-vaccinismo, che andrebbero perseguiti in modo molto duro per i danni che causano alla salute pubblica, soprattutto quella dei più deboli”. Una tematica che sta da sempre piuttosto a cuore a Barillari:

davide barillari guido silvestri 2

Di qui il nervosismo e gli inviti a vergognarsi. Per la ministra Grillo si prepara un compito piuttosto difficile.

Leggi sull’argomento: Tutte le volte che il M5S ha detto che gli scienziati sono venduti alle lobby

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