Libero esulta per il Coronavirus al Sud

di Mario Neri

Pubblicato il 2020-03-04

Così come nella tragedia c’è sempre un filo di commedia e viceversa, Libero – ormai dedito a spegnere il fuoco dell’emergenza Coronavirus – oggi esulta per una “buona notizia” di quelle che in effetti non bisogna perdersi: l’infezione crea l’unità d’Italia perché il virus è partito alla conquista del Sud. E subito ecco i numeri …

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Così come nella tragedia c’è sempre un filo di commedia e viceversa, Libero ormai dedito a spegnere il fuoco dell’emergenza Coronavirus – oggi esulta per una “buona notizia” di quelle che in effetti non bisogna perdersi: l’infezione crea l’unità d’Italia perché il virus è partito alla conquista del Sud. E subito ecco i numeri della buona notizia: trenta infetti in Campania, 11 nel lazio, 5 in Sicilia e 6 in Puglia. “Ora sì che siamo tutti  fratelli, finita la caccia all’untore del Nord”.

libero coronavirus al sud

Certo, Libero non sa – o non capisce – che non ci sono per ora focolai autonomi identificati al Sud, e questo significa che in effetti COVID-19 è arrivata nel meridione attraverso i contatti tra Nord e Sud (celebre il caso della Puglia, dove un uomo si è ammalato dopo aver visitato l’anziana madre dalle parti di Codogno, ma c’è anche Roma dove la figlia del poliziotto malato era stata ad Assago per un concerto dei Jonas Brothers). E quindi la “caccia all’untore del Nord” in effetti non ha ragione di essere conclusa, anche se non pare che sia mai seriamente cominciata (anche perché a Taranto se la sono presa con il cittadino pugliese, non certo con i lodigiani). Ma questi sono dettagli, meglio festeggiare: Fratelli d’Italia, l’Italia s’è desta.

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