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Ilaria Proietti candidata M5S-PD in Umbria?

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2019-09-20

Salta Bastioli che rinuncia. E Di Maio si butta sulla sindaca di Assisi. Ma il PD non è convinto

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Catia Bastioli rinuncia all’opportunità di diventare candidata governatrice dell’Umbria. L’imprenditrice lo ha dichiarato ieri, chiamandosi fuori dalla corsa e non sappiamo se nella sua decisione abbia avuto influenza la sequela di insinuazioni ridicole che ricevette dai grillini all’epoca dei sacchetti di plastica per la spesa.

paola taverna catia bastioli novamont

Oggi gli iscritti al Movimento 5 Stelle voteranno su Rousseau se approvare o meno il “Patto civico per l’Umbria”. Che, tradotto dal politichese, vuol dire l’accordo con il Pd in vista delle Regionali del 27 ottobre. Il nome non sarà sulla scheda degli iscritti, ma il M5S vuole Ilaria Proietti, sindaca di Assisi. La posizione dei 5 Stelle è chiara e la esprime il deputato umbro, Filippo Gallinella: “Conosco la Proietti, è un ingegnere come me molto sensibile ai temi ambientali – dice al Fatto – e quindi dovremo sostenerla con o senza il Pd”. La sindaca di Assisi, molto vicina agli ambienti cattolici del cardinale Gualtiero Bassetti, potrebbe contare anche sull’ap oggio di un terzo polo, la cosiddetta “Umbria Civica, Verde e Sociale”. Visto che anche il centrodestra candida una sindaca, sarebbe una sfida tra pari. Ma, spiega Giovanna Vitale su Repubblica, il PD non è convinto:

Tuttavia, sebbene veda avvicinarsi l’intesa, il Nazareno sulla Proietti sembra irremovibile. Ufficialmente per una ragione istituzionale: «I sindaci non possono lasciare prima della fine del mandato», spiega in serata la dirigente umbra Valeria Cardinali. Il vero motivo, però, è un altro. E affiora nel passaggio finale: «Abbiamo approvato la disponibilità di Fora a fare un passo indietro nel caso di altre candidature di grandissimo spessore: da Cucinelli a Catia Bastioli», incalza la dirigente dem, chiedendo ai 5S di «non porre veti o ultimatum», visto che «non mancano personalità sulle quali raggiungere un’intesa innovativa». Amo a cui però Di Maio non intende abboccare. E nel giorno in cui gli iscritti, chiamati ieri su Rousseau a scegliere i candidati in consiglio, dovranno dare via libera al «patto civico per l’Umbria», ovvero scegliere se allearsi o no con altre forze politiche, il capo politico lascia Roma e va in trasferta.

Dove? Ad Assisi, naturalmente. Più chiaro di così…

EDIT: Luigi Di Maio ufficializza sul Blog delle Stelle la candidatura di Proietti:

“Oggi tutti gli iscritti del Movimento 5 Stelle sono chiamati a votare su un tema importante. Abbiamo vissuto insieme tante decisioni, in questi ultimi mesi, che ci hanno messo a dura prova, ma se mettiamo al centro il bene dell’Italia possiamo farcela. Oggi la votazione riguarda il patto civico per l’Umbria. Siete chiamati a decidere se appoggiare una giunta composta da cittadini esterni, sostenuti da forze politiche e civiche. Noi ci presenteremo con il nostro simbolo e con le nostre idee, raccolte in un programma, e in consiglio regionale controlleremo che la nuova giunta civica – che dovrà essere estranea ai partiti – realizzi ciò che ha promesso ai cittadini, altrimenti tutti a casa. Il nome che abbiamo proposto come candidata presidente è l’attuale Sindaco di Assisi, Stefania Proietti, una amministratrice locale molto attiva e una docente universitaria molto apprezzata. E ci aspettiamo una risposta, perché non c’è più tempo”.

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