I soldi della canapa per acquistare mascherine da donare agli ospedali Italiani

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Anche il settore della canapa legale si mobilita per l’emergenza Coronavirus, acquistando mascherine da donare agli ospedali italiani. Il settore negli scorsi mesi è stato ripetutamente preso in giro dalla politica italiana prima con l’offensiva di Matteo Salvini che ha cercato di farli chiudere a colpi di ordinanze, e poi con gli emendamenti promessi e le leggi sui piccoli spacciatori che finivano per coinvolgerli. Ma adesso, con le chiusure dei negozi, si impegna per la beneficenza. E si tratta di un settore che ha un indotto di 150 milioni e dodicimila operatori e potrebbe arrivare a superare il miliardo di euro di fatturato complessivo e impiegare 40mila dipendenti pagando anche 500 milioni di euro in accise allo Stato.



Fa sapere Luca Fiorentino di Cannabidiol Distribution (un’azienda attiva nel settore della cannabis light): “Nei giorni scorsi ci sono arrivate le prime migliaia e le abbiamo donate alle Molinette di Torino. Centinaia di piccole aziende del mio settore hanno lanciato crowfounding online o stanno donando i ricavati delle vendite online agli Ospedali, tutto il settore della cannabis si è mobilitato. Ovviamente non tutte le aziende del settore hanno la forza di acquistare migliaia di mascherine e donarle, ma comunque ognuno sta facendo la sua parte. Visto che il settore della cannabis si sta impegnando nell’aiuto agli Ospedali, forse bisognerebbe capire a un certo tipo di persone che proprio dei mostri non siamo”.



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