I dieci deputati pronti a uscire dal M5S con Fioramonti

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2019-12-28

Secondo il sito www.tirendiconto.it oltre Fioramonti sono in dodici a Montecitorio nel 2019 a non aver rendicontato nemmeno un euro: Nicola Acunzo, Nadia Aprile,Santi Cappellani, Daniele Del Grosso, Federica Dieni, Flora Frate, Francesca Galizia, Mara Lapia, Paolo Romano, Gianluca Vacca e Andrea Vallascas

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Dovevano essere quindici ma adesso sono dieci i deputati pronti a uscire dal MoVimento 5 Stelle al seguito dell’ex ministro dell’Istruzione Lorenzo Fioramonti. Scrive oggi il Messaggero che il primo obiettivo è far nascere una componente autonoma nel gruppo misto. Da regolamento della Camera servono dieci deputati. Secondo step: porte spalancate per gli altri M5S che a gennaio inizieranno a vedersi iscritti nel libro nero dei “morosi”. La tela di Lorenzo Fioramonti comprende però anche pezzi di Leu: tra questi c’è Stefano Fassina che già si dice interessato.

Il numero di fuoriusciti che circola in queste ore oscilla tra le 7 e le 15 unità. Più la prima proiezione che la seconda. «Ma i pesci fuor d’acqua come noi sono tantissimi», assicura un deputato pronto al grande salto. E la stretta sulle restituzioni in programma nei prossimi giorni potrebbe creare un effetto catapulta alla Camera. Il pugno duro dei vertici contro chi non è in regola potrebbe dunque servire da scivolo (o scusa) nei confronti di chi è combattuto.

Secondo il sito www.tirendiconto.it oltre Fioramonti sono in dodici a Montecitorio nel 2019 a non aver rendicontato nemmeno un euro: Nicola Acunzo, Nadia Aprile,Santi Cappellani, Daniele Del Grosso, Federica Dieni, Flora Frate, Francesca Galizia, Mara Lapia, Paolo Romano, Gianluca Vacca e Andrea Vallascas. Gran parte di questi nomi sono gli stessi che sono pronti ora a seguire l’exministro nella sua traversata nel deserto. Al Senato ancora al palo – sempre secondo il sito usato dal Movimento – risultano sette persone(Cristiano Anastasi, Vittoria Bogo, Lello Ciampolillo, Luigi Di Marzio,Fabio Di Micco, Mario Giarrusso e Marialuce Orefice).

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Ma non finisce qui, anzi: qui comincia il bello. Perché è la rosa degli altri nomi a promettere bene, visto che va da quelli sbattuti fuori per irregolarità nelle rendicontazioni ai deputati come Cunial, già tristemente nota per il suo impegno free-vax:

L’inverno dello scontento pentastellato è pronto a saldarsi nella pancia della Camera anche con gli altri fuoriusciti (o meglio: espulsi) del M5S. Ecco dunque Andrea Cecconi, Sara Cunial, Gloria Vizzini e Veronica Giannone: tutti assistono con un certo interesse all’evolversi della situazione. E sono pronti anche loro a giocare questa partita. Una sorta di riscatto con un obiettivo ambizioso. Passare da componente a gruppo autonomo,quindi superare quota venti. Grazie dunque all’arrivo di esponenti diSel, ma anche di Centro democratico +Europa

Se poi dovessero infilarsi anche alcuni eletti di +Europa, sarebbe davvero meraviglioso.

Leggi anche: Fioramonti spiega perché è arrabbiato con il M5S (ma si capisce poco)

 

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