I Benetton mollano Oliviero Toscani

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2020-02-06

Dopo le frasi sul Ponte Morandi, il Gruppo “prende atto dell’impossibilità di continuare il rapporto di collaborazione con il direttore creativo”, è scritto in una nota. E lo licenzia

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Benetton interrompe il rapporto con Oliviero Toscani dopo le affermazioni del fotografo sul crollo del Ponte Morandi. “Benetton Group, con il suo Presidente Luciano Benetton, nel dissociarsi nel modo più assoluto dalle affermazioni di Oliviero Toscani a proposito del crollo del Ponte Morandi, prende atto dell’impossibilità di continuare il rapporto di collaborazione con il direttore creativo”, è scritto in una nota.

I Benetton mollano Oliviero Toscani

Stamattina Toscani aveva rilasciato un’intervista a Repubblica in cui si scusava ma continuava a sostenere la ridicola tesi del fraintendimento e delle frasi tirate fuori dal contesto per le sue affermazioni a Un Giorno da Pecora, dove aveva testualmente affermato “Ma a chi interessa se casca un ponte?”. Nella nota Luciano Benetton e tutta l’azienda, “rinnovano la loro sincera vicinanza alle famiglie delle vittime e a tutti coloro che sono stati coinvolti in questa tremenda tragedia”. Al di là della frase choc di Toscani a Un giorno da Pecora – “ma a chi interessa che caschi un ponte, smettiamola”, ha detto il fotografo quando gli è stato chiesto delle polemiche per la foto che lo ritrae con Luciano Benetton insieme ai fondatori delle Sardine al centro culturale Fabrica – frase a suo dire “estrapolata” e per la quale il creativo ha detto ieri di essere “distrutto umanamente”, il gruppo Benetton è tra gli azionisti della società Autostrade coinvolta nel crollo del Ponte Morandi di Genova che il 14 agosto 2018 provocò la morte di 43 persone. Dopo che anche i Benetton si sono fatti sentire, l’unico a non aver detto una parola sul suo iscritto mandandolo a stendere è stato il Partito Democratico. A dimostrazione del fatto che di troppo democristianume si muore male.

Stamattina persino Gianni Mion, presidente di Edizione, la cassaforte della famiglia di Ponzano Veneto, aveva fragorosamente scaricato Toscani: «Secondo me sono attacchi di senilità, l’età avanza anche se magari vuol sempre sembrare un ragazzo. Ha presente quei film con attori anziani come Walter Matthau, che poi litigano e ne fanno di tutti colori? Ecco, è lo stesso, solo che quelle sono commedie mentre questa storia non fa ridere per niente».

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