Fact checking

Gli hacker di Rousseau e i dati di Davide Casaleggio online

di Alessandro D'Amato

Pubblicato il 2018-02-07

Ieri è stato formalmente indagato Luigi Gubello alias Evariste Galois, uno dei due hacker che ha mostrato le falle della piattaforma. Intanto è tornato in scena anche l’altro hacker, per sfottere Davide Casaleggio

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Luigi Gubello, 26 anni,studente alla facoltà di Matematica di Padova, in arte Evariste Gal0is, ieri è stato formalmente indagato per accesso abusivo a un sistema informatico. Gubello (un «whitehat», ossia un hacker etico che testa la sicurezza dei sistemi) ha spiegato agli inquirenti: «L’ho fatto solo per testare la vulnerabilità del sistema, non avevo fini o motivazioni politiche». Ma è servito a poco per la premiata ditta Casaleggio & Di Maio.

Evariste Galois: l’hacker di Rousseau

In un post pubblicato sul blog delle stelle Davide Casaleggio ha chiesto di individuare “i mandanti” della violazione: «Chi ha voluto colpire Rousseau lo ha fatto per scopi politici. È stato fermato l’esecutore materiale, ma ora spero che vengano individuati al più presto anche i mandanti e gli eventuali finanziatori delle operazioni criminali contro Rousseau, il MoVimento 5 Stelle e i suoi iscritti». Luigi Di Maio si è associato poco dopo mentre il M5S auspicava un’indagine del garante anche sul sito del PD di Firenze, ieri violato da Anonymous.

luigi gubello evariste galois

Nessuno dei due è parso rendersi conto che l’azione di Luigi Gubello non aveva nulla di politico, ma era tecnica: ha contribuito a mostrare una serie di falle nel sistema informatico messo in piedi dalla Casaleggio, peraltro avvertendo prima i proprietari della piattaforma. Non si è mai visto prima un attacco politico che viene preannunciato. A supporto di Gubello si è mossa la comunità hacker italiana con una petizione (su change.org) che nella giornata di ieri ha toccato quota 500 firme.

Il ritorno di Rogue0 per Davide Casaleggio

Intanto tutto il casino di ieri ha riportato in vita anche Rogue0, ovvero l’hacker “cattivo” che invece è tornato a sfottere Davide Casaleggio, annunciando in un messaggio “scusate il ritardo, ecco i mandanti” per poi mostrare un post firmato Davide sul sito del MoVimento 5 Stelle in cui vengono mostrati i dati di Casaleggio:

hacker rousseau rogue

La realtà è che gli attacchi hacker di questa estate hanno contribuito a dimostrare, come poi ha certificato il garante, lo scarso livello di sicurezza di una piattaforma che viene presentata come una rivoluzione culturale. Parlare di attacco politico è un modo per sviare il discorso e l’attenzione dal problema certificato dall’intervento dell’Autorità per la protezione dei dati personali.

La rivendicazione di Rogue_0

L’hacker che stanotte ha ha pubblicato su Twitter alcuni dati sensibili di Davide Casaleggio ha rivendicato con l’agenzia di stampa AGI il suo gesto: “Dimostro l’incompetenza dei grillini in ambito informatico”. Rogue_0, come si fa chiamare, ha anche spiegato di aver voluto evidenziare come l’altro pirata informatico individuato martedì dalla Polizia come responsabile dell’incursione alla Casaleggio associati dell’agosto scorso non abbia in realtà mai diffuso dati sensibili. L’hacker alle due del mattino ha messo in rete numero di cellulare, codice fiscale, numero di patente e password di accesso al sistema Rousseau del presidente della Casaleggio associati. Rogue_0 già lo scorso agosto aveva pubblicato diversi dati sensibili rubati alla piattaforma Rousseau, tra cui nomi e cognomi degli iscritti, email e donazioni effettuate alla piattaforma di voto del Movimento 5 stelle. Il numero di cellulare, secondo quanto riferito ad Agi da un ex dipendente dell’azienda, e’ proprio quello di Davide Casaleggio.

Leggi sull’argomento: Il garante della privacy: Rousseau sa come votano gli iscritti M5S

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