Opinioni
Il generale Pappalardo vuole invadere Roma contro il governo PD-M5S
dipocheparole 26/04/2018
Avevamo lasciato il generale Antonio Pappalardo impegnato in un ricorso per invalidare le elezioni del 4 marzo e ad “arrestare”, dopo Mattarella, anche Beatrice Lorenzin. Lo ritroviamo oggi impegnato nell’ennesima chiamata alle armi del popolo, stavolta per “invadere Roma per occupare il parlamento e cacciare via gli abusivi e incostituzionali. Mai governo 5S, PD, Gentiloni”. […]
Avevamo lasciato il generale Antonio Pappalardo impegnato in un ricorso per invalidare le elezioni del 4 marzo e ad “arrestare”, dopo Mattarella, anche Beatrice Lorenzin. Lo ritroviamo oggi impegnato nell’ennesima chiamata alle armi del popolo, stavolta per “invadere Roma per occupare il parlamento e cacciare via gli abusivi e incostituzionali. Mai governo 5S, PD, Gentiloni”.
Il generale Pappalardo anche stavolta promette fuoco e fiamme contro “gli abusivi” e minaccia esplicitamente il presidente della Repubblica Sergio Mattarella:
Noi del Movimento Liberazione Italia lo abbiamo detto prima delle elezioni che questo Rosatellum era anticostituzionale e nullo e di non andare a votare. Molti cialtroni ci hanno coperto di insulti quando dicevamo che avrebbero fatto la grande ammucchiata. Ci hanno pure deriso quando siamo andati ad arrestare Mattarella. Ma il verbale del suo arresto è presso la Stazione carabinieri di Roma Quirinale e prima o poi lo tireremo fuori. Noi carabinieri abbiamo oltre 200 anni di storia e vediamo lontano nel tempo.
E ci svela anche un gustoso retroscena su Luigi Di Maio, che addirittura si sarebbe permesso di non rispondere alle sue mail per parlare dei soldi alle forze armate e alle forze dell’ordine.
Infine, il generalissimo ci svela il problema vero dell’Italia: il comunismo, anche da noi, è duro a morire (grrr, maledetto Ginko).