Attualità
Cosa ha capito Fusaro del Fridays for Future
di Giovanni Drogo
Pubblicato il 2019-09-27
Da un’attenta analisi dei pensieri del turbofilosofo possiamo dire con certezza che non ha capito nulla. Ma c’è una speranza perché anche se non lo sa anche lui la pensa come chi lotta contro il Global Warming. Vogliamo qui lanciare un appello a Fusaro: salva la Terra, è l’unico pianeta con esseri viventi in grado di leggere i tuoi libri!
Oggi è il venerdi per il futuro e migliaia di ragazzi e ragazze scendono in piazza per lo sciopero globale per il clima. Come sempre c’è a chi l’idea non piace. Ad esempio ci sono quelli che ritengono che quella cosa del cambiamento climatico sia una truffa. Ci sono quelli la sanno lunga e che che ci spiegano che usare le borracce (fatte in Cina!1), usare poco la macchina o fare la differenziata non servirà a nulla. E poi c’è Diego Fusaro.
Salvate la Terra, è l’unico pianeta con i tweet di Fusaro!
Il turbofilosofo da giorni va all’assalto di Greta e di tutti gli «araldi della centrifugazione arcobalenica delle identità e della postmodernizzazione avanzata delle coscienze». Per lui le evidenze scientifiche sull’aumento della temperatura media non sono degne di essere prese in considerazione. Gli allarmi dell’ONU sul rischio di una sesta estinzione di massa? Non risulta si sia espresso ma sicuramente ci sarà qualcuno che ci spiegherà che se è la sesta vuol dire che ce ne sono state altre cinque e quindi anche questa è perfettamente normale. Piccolo dettaglio: l’unica cosa che sopravviverà sarà la Terra inteso come corpo celeste, non i suoi abitanti. I dati scientifici, fatti e logica, poco interessano al filosofo.
Perché Fusaro non guarda ai rapporti dell’Intergovernmental Panel on Climate Change (IPCC) sull’impatto dell’aumento della temperatura globale di 1,5° sopra la media del periodo pre-industriale. Fusaro guarda ad esempio altri tipi di notizie. Come il baciamano di Claude Juncker a Greta Thunberg. Secondo il filosofo di Spotorno è la prova che l’attivista svedese è una “rivoluzionaria amata dai padroni”. Come sempre bisogna guardare cosa è accaduto prima di quello scatto; era il 21 febbraio e davanti a Juncker e alla Commissione Europea non solo ha attaccato i politici che la stavano ascoltando dicendo che sarebbero stati ricordati come i peggior farabutti di tutti i tempi. Ha anche detto che i politici e gli adulti in generale «inventano un sacco di teorie del complotto per dire che siamo dei pupazzi che non pensano con la propria testa e sono disperati perché continuano a spostare l’argomento della questione».
Perché Fusaro se la prende sempre con gli studenti?
Ed è esattamente quello che sta facendo Fusaro, non solo con Greta ma anche con gli studenti e studentesse che partecipano ai Fridays for Future. Secondo il fondatore di svariati movimenti per la sovranità che non sono mai riusciti a organizzare nemmeno una protesta di piazzetta l’intento è quello di «creare una massa di pecoroni privi di logos, che come gli schiavi di Orwell esprimano i due minuti d’odio per essere poi servi ideali del sistema».
Fusaro se la prende con quelli che oggi sono in piazza perché protestano per l’ambiente invece che rovesciare l’ordine capitalistico. Verrebbe da dire: organizzi una manifestazione per farlo e vediamo quanti lo seguiranno. Ma poi ci ricordiamo che Fusaro si limita a lodare i Gilet Gialli dimenticando che nella lunga lista di richiesta dei manifestanti francesi c’era anche un capitolo dedicato alla salvaguardia dell’ambiente.
E non risulta infatti che Fusaro sia mai stato manganellato senza pietà per essere sceso in piazza per protestare «in nome dei salari e della sovranità popolare democratica». Ma forse perché lui in piazza non si fa vedere molto, preferisce i salotti televisivi. E preferisce farsi randellare senza pietà su Twitter da quei giornalisti che gli rinfacciano di quelle volte che è andato a pietire un’ospitata in questo o quel talk show.
Fusaro è un gretino a sua insaputa?
Ecco che Fusaro invece che discutere del problema, il cambiamento climatico, sposta la questione su Greta. Condivide la vignetta che sfotte la ragazzina mostrando che ci sono molti suoi coetanei sfruttati e che lei è solo una privilegiata. Ma è un “ragionamento” che lascia il tempo che trova, perché pure gli sfruttati del turbocapitalismo europeo seguaci di Fusaro non hanno diritto di lamentarsi visto che altrove i lavoratori e cittadini vengono trattati peggio.
Il giochino del benaltrismo si rompe facilmente. E se Fusaro fosse stato attento si sarebbe accorto che all’ONU una ragazzina di sedici anni ha detto che quelle sulla crescita economica infinita (ovvero il paradigma della società capitalistica) sono solo favole. Uno slogan? Certo. Ma è pur sempre una sedicenne. Pensate cosa avrebbe potuto dire l’allievo indipendente di Hegel e Marx se solo ne avesse avuto la possibilità. A Davos ad esempio Greta ha detto «Here in Davos, just like everywhere else, everyone is talking about money. It seems that money and growth are our only main concerns» richiamando alla responsabilità a ridurre la carbon footprint.
Ma sarebbe sbagliato anche solo chiedere a Fusaro che cosa sta facendo lui per combattere il cambiamento climatico. Il nostro è un maestro nel rinfacciare agli altri di non fare abbastanza o di essere dei fantocci. La sua è una reazione standard. Un po’ come quelli che ogni volta che c’è un attentato urlano “false flag” quasi per riflesso condizionato. A noi non interessa assolutamente il tipo di impegno di Fusaro. Interessa sentire cosa pensa sul problema del global warming non cosa blatera su Greta Thunberg.
Perché nella sua sterminata produzione di tweet, post, motti di spirito e lampi di pensiero Fusaro ha sempre spostato la questione sulla persona Greta o sulla battaglia dei manifestanti. Ed è incredibile leggere che secondo Fusaro il clima si difende non scioperando ma cambiando «il modello di sviluppo e il modo della produzione». Perché questo è esattamente quello che chiedono i ragazzi e le ragazze che sono in piazza oggi.
E soprattutto è quello che gli scienziati dicono che si dovrebbe fare. Studiosi che sanno che il problema è la produzione di CO2 e che bisogna cambiare esattamente il modo della produzione. Vuoi vedere che alla fine anche Fusaro è un gretino a sua insaputa?
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