Djokovic potrà partecipare a Wimbledon anche se non è vaccinato

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2022-04-26

Porte aperte a Wimbledon per Novak Djokovic nonostante non sia vaccinato: il torneo resta però inibito a tennisti russi e bielorussi

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Russi e bielorussi no, non vaccinati sì: Sally Bolton, ad dell’All England Club, ha dichiarato che Novak Djokovic potrà partecipare a Wimbledon nonostante non sia immunizzato contro il Covid. Durante il briefing annuale, i vertici del club organizzatore del torneo hanno specificato che la vaccinazione “sebbene sia incoraggiata non sarà una condizione per competere”. Sull’erba di Church Road quindi il serbo potrà difendere il titolo dopo essere stato bandito dagli Australian Open per lo stesso motivo, che lo ha tenuto lontano anche dai Masters 1000 di Indian Wells e Miami. A contenderglielo non ci sarà il numero due al mondo Daniil Medvedev, escluso per la sua nazionalità.

Djokovic potrà partecipare a Wimbledon anche se non è vaccinato

Lo stesso Djokovic aveva difeso il suo diritto a partecipare alla competizione: “Condannerò sempre la guerra – disse il fuoriclasse numero uno al mondo – non sosterrò mai la guerra essendo io stesso figlio della guerra essendo cresciuto durante le guerre civili che hanno seguito il crollo della Jugoslavia. I tennisti, gli atleti non c’entrano niente con la guerra. Quando la politica interferisce con lo sport, il risultato non è buono. So il trauma emotivo che lascia, tutti sappiamo cosa è successo in Serbia nel 1999. Nella storia recente nei Balcani abbiamo avuto molte guerre. Tuttavia, non posso sostenere la decisione di Wimbledon, penso sia da pazzi”.

La misteriosa “malattia” del fuoriclasse serbo

Djokovic allo stato attuale non gode di ottima forma: ha perso in malo modo la finale del Serbia Open di Belgrado contro il russo Andrey Rublev (6-2, 6-7, 6-0) e ha parlato di alcuni problemi di salute che lo starebbero penalizzando: “In questo torneo ho disputato diverse battaglie fino al terzo set ma ora ero esausto. Erano sensazioni strane, simile a quelle che ho avuto a Montecarlo. Fortunatamente stavolta mi sono arrivate solo in finale. Non so cosa è successo, credo sia relativa ad una malattia che ho avuto recentemente e dal quale ancora non ho recuperato completamente. Ho avuto delle cure mediche per questa e non era una cosa semplice”. Djokovic ha specificato che non si tratta della Covid-19: “È un’altra cosa di cui non voglio parlare nello specifico, non è necessario. È una cosa che ha colpito il mio corpo ed il mio metabolismo. Sto migliorando fisicamente, ma queste sensazioni sono ancora preoccupanti”.

 

(immagine da: Italy Photo Press)

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