Damiano Tommasi è il nuovo sindaco di Verona: strappata a Sboarina la roccaforte della destra

di Massimiliano Cassano

Pubblicato il 2022-06-26

A Verona il ballottaggio premia Damiano Tommasi, che diventa nuovo sindaco battendo l’uscente Federico Sboarina: la città roccaforte della destra passa al centrosinistra

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Storico risultato dal ballottaggio di Verona alle elezioni amministrative: Damiano Tommasi, candidato sostenuto dall’area progressista, ex calciatore e presidente dell’Assocalciatori, è stato eletto sindaco a discapito del primo cittadino uscente Federico Sboarina, volto di Lega e Fratelli d’Italia.


La città, storicamente ostica per il centrosinistra, viene sottratta alla destra dopo 15 anni: due mandati di Flavio Tosi e uno – appunto – di Sboarina, che aveva rifiutato l’apparentamento con il forzista in vista della seconda tornata. Una scelta che l’ha penalizzato e ha consentito a Tommasi di insediarsi a Palazzo Barbieri, oltre ad aver spaccato ulteriormente il trittico di centrodestra Lega-FI-FdI e reso vani gli appelli di Matteo Salvini e Giorgia Meloni, che fino all’ultimo avevano sperato in un accordo. L’affluenza è stata al 46,8%, al primo turno arrivò al 55,1%.

Damiano Tommasi è il nuovo sindaco di Verona: strappata a Sboarina la roccaforte della destra

Nel corso della campagna elettorale non sono mancati colpi bassi da parte di Sboarina, che dopo il risultato del primo turno (che lo ha visto arrivare secondo con il 32,69% dei consensi contro il 39,79% di Tommasi) aveva accusato il suo sfidante di “voler far diventare Verona una capitale transgender”. Un filone sfruttato anche dal vescovo di Verona, monsignor Giuseppe Zenti, che in una lettera inviata ai confratelli della diocesi aveva scritto che tra i doveri dei sacerdoti quando ci sono le elezioni è “far coscienza a se stessi e ai fedeli di individuare quali sensibilità e attenzioni sono riservate alla famiglia voluta da Dio e non alterata dall’ideologia del gender, al tema dell’aborto e dell’eutanasia”. Tommasi dal canto suo non ha mai risposto agli attacchi e si è concentrato sul suo progetto per la città, senza far leva sui 5 anni di giunta Sboarina: “Abbiamo la volontà di cambiare il modo di vivere la città, la nostra non è una campagna contro proprio per questo. Vogliamo solo voltare pagina”.


(immagine di copertina: Italy Photo Press)

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