Laura Castelli e i predatori della delega perduta

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2018-10-02

Alla sottosegretaria durante Agorà chiedono se finalmente Tria le abbia dato le deleghe. La sua risposta è davvero imbarazzata. E imbarazzante

article-post

In questo breve spezzone tratto da Agorà vediamo un simpatico siparietto tra la conduttrice Serena Bortone e Laura Castelli, sottosegretaria all’Economia del governo Conte. La conduttrice chiede subito all’esponente dell’esecutivo se Giovanni Tria le abbia finalmente conferito le famose deleghe, senza le quali la carica è puramente decorativa.

Laura Castelli e i predatori della delega perduta

La Castelli, che forse è stata colta impreparata dalla domanda, risponde come meglio può: «Siamo impegnati sulla manovra, come avete visto abbiamo lavorato molto, tutta l’attenzione è là… e come vedete questa manovra è ricca di…». In realtà Castelli è furiosa con Tria per la storia della mancata assegnazione delle deleghe dalla metà del luglio scorso. E il nervosismo della sottosegretaria non è pari a quello di Massimo Garavaglia, suo “collega” leghista che si trova nelle stesse condizioni.

Qualche giorno fa infatti La Stampa scrisse che i due, stufi della situazione in cui li lasciava il ministero dell’Economia, avevano restituito le deleghe proposte dal ministero dell’Economia. Ma Garavaglia smentì: la notizia riportata questa mattina da un quotidiano La Stampa secondo cui il sottosegretario all’Economia Massimo Garavaglia avrebbe restituito le deleghe al ministro Giovanni Tria “non ha alcun fondamento. Non ho restituito alcuna delega. I miei rapporti con Tria sono ottimi, non c’è nessun contrasto e stiamo lavorando insieme alla stesura della manovra”, fece sapere il sottosegretario senza deleghe. Invece la Castelli non smentì nulla. Chissà perché. E chissà chi ha raccontato alla Stampa la storia.

Leggi sull’argomento: I veri numeri della famosa “rinascita” di ATAC

Potrebbe interessarti anche