Economia
L’invasione russa in Ucraina colpisce anche le Borse di tutto il Mondo
neXtQuotidiano 24/02/2022
Dopo i primi attacchi all’alba, i principali listini europei hanno aperto in netto calo. Sale il prezzo del petrolio e del gas
L’attacco della Russia all’Ucraina sta avendo forti ripercussioni anche sui mercati internazionali. All’apertura delle Borse di oggi, tutti gli indicatori mostrano il segno “meno” in tutto il Mondo. Piazza Affari ha aperto segnando una perdita di oltre 4 punti percentuali – in media con le altre Borse europee -, mentre anche nella zona Asiatica i mercati hanno chiuso in negativo. Sono aumentate le contrattazioni sull’oro, mentre crescono a dismisura i prezzi di gas e petrolio.
Borse oggi, gli effetti della guerra in Ucraina sui listini
Come riporta AdnKronos, pochi minuti dopo le 9 -all ’inizio degli scambi – “Piazza Affari perde il 4,40% a 24.813 punti base. Francoforte registra -4,60%, Parigi perde il 4,25% e Londra il 3,11%. Sulla piazza asiatica, Tokyo ha chiuso con -1,81% a 25.970 punti”. I mercati, dunque, stanno risentendo della situazione in Ucraina, dopo l’inizio dell’operazione militare annunciata dal Cremlino nella notte. Poi le esplosioni in varie città del Paese hanno fatto il resto e, come spesso accade, la situazione delle Borse oggi è la cartina di tornasole delle tensioni che travalicano i confini dei due Paesi attualmente coinvolti in questo conflitto.
Di riflesso, c’è stato un balzo in avanti nei prezzi del gas e del petrolio. Come riporta Il Sole 24 Ore, “Ii contratto future marzo sulla piattaforma Ttf è arrivata a salire del 34% a 119 euro al megawattora, per poi tornare a trattare in area 112 euro”. Un dato impattante anche sull’Europa dato che il Vecchio Continente importa il 41% dei suoi consumi proprio dai gasdotti russi. E anche il prezzo del petrolio, quello quotato nel mercato londinese, corre spedito al rialzo (andando a toccare quell’aumento che non si vedeva dal lontano 2014): ha raggiunto i 100 dollari al barile.
E gli effetti sono diretti anche sui mercati russi. Le contrattazioni, infatti, sono state interrotte all’inizio della mattinata (proprio mentre iniziavano i primi bombardamenti a Kiev e nelle altre città Ucraine) e quando sono riprese la Borsa di Mosca ha toccato un -14%. Gli effetti sono stati devastanti anche sul valore del Rublo che è arrivato a perdere di valore fino al 10% nei confronti della contrattazione con il dollaro.
(foto IPP Giorgio rossi)