Tutti i (costosi) voli blu del governo del cambiamento

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2019-02-13

Il Fatto all’attacco: l’Air Force Renzi è ancora lì, i costi sono misteriosi e si spendono 120mila euro per il catering

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Vi ricordate l’Air Force Renzi? Mentre nonostante la scenetta in favore di telecamera l’aereo è ancora a carico dell’Italia (e di Alitalia), il governo del cambiamento non cambia molto nella gestione dei cosiddetti voli blu e, racconta oggi Carlo Tecce sul Fatto, pure il governo gialloverde di Cinque Stelle e Lega –che propugna una politica francescana, essenziale, mezzi pubblici e felpe sdrucite –perpetua la solita gestione. Più che il cambiamento, si manifesta la perfetta continuità: ogni dicembre – e il governo di Conte non ha ribaltato la tradizione – Palazzo Chigi pianifica le spese per il ristoro a bordo e stanzia sempre all’incirca 120mila euro.

Dal 1° luglio al 29 ottobre 2018, per esempio, il servizio voli di Stato riferisce che il 31esimo Stormo dell’Aeronautica militare ha svolto 25 missioni. E l’elenco propone i viaggi ampiamente raccontati dai media dei ministri, di Giovanni Tria o di Elisabetta Trenta o di Matteo Salvini. Con una richiesta d’accesso agli atti, però, il Fatto ha scoperto che il 31esimo Stormo ha completato 105 missioni nel periodo citato.

E la discrepanza non si giustifica con le visite istituzionali delle più alte cariche dello Stato. Anche la dotazione per il catering da 120mila euro è superflua: l’esborso è più consistente, ma diluito nel tempo. Sempre dal 1° luglio al 29 ottobre 2018, come già documentato dal Fatto, le carte di credito di Chigi hanno acquistato 26.540 euro di catering in Italia, 14.851 all’estero, 3.720 per corredo al catering, cioè porcellane dell ’azienda Manifattura di Venezia.

Per questo è impossibile ricostruire il costo annuo dei voli di Stato:

Palazzo Chigi li autorizza con l’ufficio del tenente colonnello Filideo De Benedictis e copre le spese impreviste (catering a parte); il 31esimo Stormo li controlla e si occupa di manutenzione, carburante, equipaggio. Nei prospetti finanziari del ministero della Difesa ci sono le previsioni di un triennio di “t r asporto aereo di Stato”(non è incluso il personale): 25,1 milioni di euro per il 2018; 26,1 per il 2019; 26,1 per il 2020.

I Cinque Stelle hanno celebrato più volte la rottamazione dell’Airbus A340 –il famoso Air Force Renzi da più di 150 milioni di euro per sette anni – e l’interruzione del contratto di leasing con Etihad (ex azionista di Alitalia), ma l’enorme quadrimotore è ancora parcheggiato a Fiumicino, il contenzioso legale con la compagnia emiratina è appena cominciato e il risparmio –ormai il danno è fatto –sarà di poche decine di milioni di euro.

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