Opinioni
Virginia Raggi e i 15 autobus "in arrivo" (sulla cassa del morto)
di Alessandro D'Amato
Pubblicato il 2017-11-22
15 autobus sulla cassa del morto e una bottiglia di rum. «Floris, le do una notizia straordinaria: arrivano 15 autobus nuovi», ha annunciato trionfalmente Virginia Raggi ieri a DiMartedì dando il là a scene di giubilo da parte degli appena tre milioni di romani residenti nelle piazze della Capitale. Ben quindici diconsi quindici autobus n-u-o-v-i, […]
15 autobus sulla cassa del morto e una bottiglia di rum. «Floris, le do una notizia straordinaria: arrivano 15 autobus nuovi», ha annunciato trionfalmente Virginia Raggi ieri a DiMartedì dando il là a scene di giubilo da parte degli appena tre milioni di romani residenti nelle piazze della Capitale. Ben quindici diconsi quindici autobus n-u-o-v-i, signore e signori, e mi voglio rovinare: addirittura funzioneranno. Ma da dove spuntano i 15 autobus, tenendo presente che la sindaca e la giunta si sono ripetutamente vantati dell’acquisto di bus fatto in realtà dalla giunta Marino già qualche tempo fa? Ebbene, basta cercare un po’ per scoprire da dove arrivano, quando sono stati annunciati, quando dovevano arrivare e quando arriveranno.
Il 30 dicembre 2016 infatti l’assessora all’immobilità romana Linda Meleo annunciava trionfalmente che erano in arrivo proprio 15 autobus. “In arrivo” è ovviamente un concetto che i romani che aspettano l’autobus sanno essere piuttosto lasco. Infatti i soldi arrivavano dalle risorse stanziate dal governo per il Giubileo, le offerte dovevano essere presentate entro il 10 febbraio scorso e la fornitura doveva essere completata nell’aprile 2017. Ieri, 21 novembre, la Raggi ha annunciato che quegli autobus sono in arrivo, consentendoci quindi di brindare finalmente sulla cassa del morto ATAC in concordato preventivo. Ah, anche la bottiglia di rum per conforto è in arrivo. Come la metro.