Il vertice tra Arnault ed Elliott per comprare il Milan

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2020-07-01

Oggi Enrico Currò su Repubblica racconta che la parziale riapertura dei viaggi in Europa coinciderà presto con un importante incontro tra Bernard Arnault e Gordon Singer

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Da quasi un anno ormai si parla dell’interesse, sempre smentito dalle parti, di Arnault all’acquisto del Milan. Oggi Enrico Currò su Repubblica racconta che la parziale riapertura dei viaggi in Europa coinciderà presto con un importante incontro tra Bernard Arnault e Gordon Singer.

In apparenza non c’è fibrillazione: il re del lusso viene segnalato tra la Costa Azzurra e la sede parigina di Lvmh, il finanziere americano negli uffici londinesi del fondo Elliott, proprietario del club. Ma anche se Arnault smentì a fine gennaio l’interesse per il Milan e Singer junior lasciò trapelare che non aveva alcuna intenzione di vendere, la pandemia non ha spento le voci sull’affare. Rispuntano adesso e il succo è sempre lo stesso. Il business principale è legato al potere commerciale e mediatico del calcio e al marchio della squadra italiana più titolata al mondo, nella città della moda e del lusso.

Quello parallelo nasce dall’apertura del Comune al nuovo stadio a San Siro: è un pallino di Elliott e del presidente milanista Scaroni, ma con gli annessi spazi commerciali intriga qualsiasi potenziale acquirente, a maggior ragione se del settore che ha appunto in Milano un centro strategico. Anche cifre e nomi resterebbero gli stessi: poco meno di un miliardo di euro per chiudere l’operazione, l’ex ds rossonero dei tempi d’oro Braida uomo mercato, Allegri primo obiettivo per la panchina.

bernard arnault milan

L’intrigo internazionale si infittisce, se dall’asse Londra-Parigi ci si sposta nella Mitteleuropa. Da Fuschl am See, sede salisburghese della Red Bull, trapelano informali ammissioni sul fatto che il tedesco Rangnick, supervisore della sezione calcistica della multinazionale austriaca, stia per darle l’addio. Il sottinteso è che approdi al Milan, da manager con deleghe alla guida della squadra e al mercato: il consigliere d’amministrazione Furlani e l’ad Gazidis avrebbero ottenuto da tempo l’avallo di Singer.

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