Il ristoratore, amico di Salvini, che aizza la folla a sfondare le barriere a Montecitorio | VIDEO

di Enzo Boldi

Pubblicato il 2021-04-07

Umberto Carriera è stato indicato dal leader della Lega come l’emblema delle proteste dei ristoratori contro le chiusure. Ieri ha incitato la folla a dare il via agli scontri con la Polizia

article-post

C’è un uomo che ha partecipato alle dirette social di Matteo Salvini per protestare contro il governo Conte e le mancate riaperture (o quelle a singhiozzo) di bar e ristoranti. Quella stessa persona ieri è stata il fulcro della manifestazione #ioapro, sfociata in violenze contro le forze dell’ordine che presidiavano Piazza Montecitorio. Si chiama Umberto Carriera ed è lui che dal palchetto allestito davanti al palazzo della Camera dei deputati, ad aver fomentato la folla a sfondare le barriere e a dare il via agli episodi più violenti che – di fatto – hanno delegittimato le proteste dei ristoratori.

Umberto Carriera, il ristoratore che ha dato il via agli scontri di piazza Montecitorio

“Ragazzi, ragazzi. Buoni buoni buoni. Siamo pronti ad entrare. Occupiamo la piazza. Siamo pronti a sfondare. Non ci fanno entrare, siamo pronti a sfondare. Occupiamo la piazza, non ci fanno parlare con nessuno. Andiamo, andiamo, andiamo, andiamo, andiamo. Andiamo ragazzi, andiamo, andiamo andiamo. Non si sta a guardare, andiamo”. Parole che hanno scatenato l’inferno con i manifestanti che hanno forzato le barriere poste davanti a piazza Montecitorio dando il via agli scontri con la polizia. Tafferugli che hanno portato anche al ferimento di due agenti, colpiti alla testa da alcune bottiglie di vetro lanciate contro di loro.

Insomma, ha aizzato la folla da quel palchetto ma non ha partecipato in prima linea agli scontri. Sta di fatto che le sue parole – lui, ristoratore di Pesaro, è uno degli organizzatori anche delle precedenti manifestazioni dei ristoratori – hanno scatenato i manifestanti. Lui, sempre quell’Umberto Carriera, che partecipava alle dirette social di Salvini e che veniva indicato dal leader della Lega (quando era all’opposizione), come “uno degli uomini in prima fila, non un marziano o un evasore”. La prima fila, ieri, era quel palco da cui guidava – come un generale – la rabbia dei ristoratori sfociata in violenza.

(foto: da frame video di Corriere Tv, pagina Instagram Commenti Leghisti)

Potrebbe interessarti anche