«Vogliamo lo stop al lavoro e ai trasporti in Lombardia»

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2020-03-19

Il presidente della Regione Lombardia chiede misure più rigide al governo Conte. E fa sapere che l’ospedale a Bergamo si farà

article-post

“Oggi certamente parlerò al presidente del Consigli per capire cosa si possa fare nel più breve tempo possibile”: lo ha detto il presidente della Lombardia Attilio Fontana in un punto stampa sulle misure più rigide che vorrebbe fossero introdotte anche alla luce di quanto suggerito dalla delegazione cinese guidata dal vicepresidente della Cri locale Sun Shuopeng . La sua richiesta sarà “che si prendano i provvedimenti che sono stati suggeriti” con stop di attività produttive e trasporto pubblico. Fontana ha anche fatto sapere che l’ospedale a Bergamo si farà: “Oggi pomeriggio ci sarà la conferma che i lavori per l’Ospedale da campo di Bergamo riprenderanno e la struttura verrà realizzata. Siamo riusciti a recuperare un gruppo di medici che potranno svolgere l’attività”.

coronavirus lombardia
Il Coronavirus in Lombardia (fonte grafico)

Secondo il vicepresidente della Croce Rossa cinese, Sun Shuopeng, le misure in Italia non sono abbastanza rigide: “Abbiamo bisogno che tutti i cittadini seguano le politiche e che queste siano molto severe. Nessuno può solamente stare a guardare: ogni singola persona deve prevenire la diffusione del virus con misure di chiusura molto elevate”. Shuopeng auspica che vengano chiuse le attività e fermati i trasporti pubblici. Fontana si è presentato all’ormai consueto punto stampa in Regione indossando la mascherina: “Colui che ha gestito quanto accaduto a Wuhan in maniera diretta – ha sottolineato – è stupito della troppa gente nelle strade”, troppa gente ad usare il trasporto pubblico “e poca gente con le mascherine”. “I suoi primi consigli – ha aggiunto – sono che le misure sono troppo poco rigide”. E ancora: “Sono state fatte tante rianimazioni in più dall’inizio crisi abbiamo messo sul campo più di 350 nuovi letti di rianimazione che è un piccolo miracolo. E’ stato fatto uno sforzo immenso, ma sta finendo anche questa ulteriore dotazione. Stiamo chiede nuovi respiratori e ventilatori e respiratori per farne altri”. A chi gli chiede se siano arrivati Fontana ha risposto: “qualcosina sta arrivando” ma “non è arrivato molto”.

Leggi anche: «Scuole chiuse anche dopo il 3 aprile»

Potrebbe interessarti anche