Sergio Pirozzi non corre più come governatore del Lazio?

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2017-12-14

Nonostante gli annunci bellicosi, il sindaco di Amatrice è pronto a ritirare la sua candidatura. Per lui in ballo un seggio al Senato nel Lazio

article-post

Tanto tuonò che alla fine non piovve. Sergio Pirozzi, sindaco di Amatrice, aveva presentato la sua candidatura a governatore della Regione Lazio precisando che avrebbe corso anche contro il centrodestra, se necessario, visto che era sponsorizzato da Matteo Salvini. Ora però, scrive oggi il Messaggero, Pirozzi dice che «Non sarò io a far vincere Zingaretti: la mia storia non me lo permette». E quindi non si candiderà se ci sarà un altro candidato del centrodestra, causando un’emorragia di voti alla sua parte politica che potrebbe favorire il candidato del centrosinistra.
sergio pirozzi matteo salvini
I maligni aggiungono anche che la Lega ha incassato il via libera per un suo candidato in corsa in Friuli Venezia Giulia (Massimiliano Fedriga) e quindi, visto che la Sicilia con Musumeci è stata appannaggio di Fratelli d’Italia, il candidato nel Lazio sarà espressione di Forza Italia. Questo esclude quindi Pirozzi, che adesso avrà però il “piccolo” problema di ricucire con la Meloni – dopo che non si è presentato al congresso di FdI – oppure di passare definitivamente con Salvini. Mentre Forza Italia il suo candidato non l’ha ancora individuato: l’ideona di Paolo Liguori, l’ex Lotta Continua, sembra essere tramontata mentre si fanno ancora i nomi di Maurizio Gasparri e Fabio Rampelli, che però è di FdI. Il tutto mentre i competitors già hanno individuato i loro candidati che sono in corsa da un bel po’: Zingaretti sarà appoggiato anche da Liberi e Uguali e quindi la sua candidatura sarà unitaria, mentre Roberta Lombardi da tempo è partita con la sua campagna elettorale. Per Pirozzi invece ci sarebbe in ballo una candidatura da senatore nel Lazio.

Potrebbe interessarti anche