«Salvini vuole far cadere Virginia Raggi»

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2019-04-09

Il debito di Roma secondo la ministra Castelli? I numeri devono ancora uscire. Ma il Capitano si arrabbia perché vuole far cadere Virginia Raggi

article-post

Laura Castelli è molto arrabbiata con Matteo Salvini. Da quando il MoVimento 5 Stelle ha annunciato di aver accollato agli italiani il debito dei romani (ma del testo del decreto ancora non c’è traccia, strano!) il leader della Lega si è dovuto innervosire per contratto e si è lamentato pubblicamente. E secondo la viceministra all’Economia lo fa perché vuole far cadere Virginia Raggi:

A quanto ammonta il debito che lo Stato si accollerà? Si parla di 12 miliardi?
«Ma no, già oggi siamo sotto quella cifra. Il resto si saprà quando uscirà il decreto. E come ha detto la giunta di Roma in conferenza stampa, per il 2021, quando scade il mandato di Raggi, lasceremo un’eredità a chi verrà dopo, un credito potenziale di 2,5 miliardi da poter investire per la città».

Quindi si va avanti? Tutto il M5S è compatto?
«Non solo tutto il Movimento, tutto il governo. È d’accordo anche il collega viceministro Garavaglia, della Lega. Ci sono le mail in cui chiede di inserire la misura nel decreto Crescita».

Non c’è possibilità che il provvedimento salti o slitti?
«Ma sta scherzando? Sarà nel decreto Crescita, è stato votato dal Consiglio dei ministri. Tria lo condivide, perché dovrebbe saltare?».

Leggi anche: Il regalo del governo del Cambiamento agli italiani: il debito di Roma

Beh, se il vicepremier ne parla così negativamente…
«Ma fa così perché non vede l’ora che cada il Comune di Roma, forse per andare a elezioni, è evidente, no? Ma è un’operazione su cui può star tranquillo. Mi pare poi che la nuova Lega non sia più nordica, o sbaglio?».

Salvini, parlando del debito di Roma, ha detto anche che l’Autonomia servirà «a risolvere questa follia».
«Le Autonomie non c’entrano nulla, la gestione commissariale nasce da una legge fatta nel 2009 da un governo di cui la Lega faceva parte. Ora abbiamo fatto una norma a costo zero, che è win-win, vincono tutti, e non permetterà agli italiani, tutti, di pagare i buchi prodotti dalle vecchie giunte. Salvini dovrebbe essere contento. Poi se ha bisogno di andare contro il Comune di Roma, è un problema suo».

Leggi anche: Luigi Di Maio è fatto così: per rimediare alla fake news sul bonus baby sitter ne inventa una più grossa

Potrebbe interessarti anche