Il silenzio di Salvini sulla svolta nel processo Cucchi

di dipocheparole

Pubblicato il 2018-10-11

Oggi il pubblico ministero Giovanni Musarò, che segue il processo Cucchi, ha fatto sapere che uno dei carabinieri imputati, Francesco Tedesco, in una denuncia ha ricostruito i fatti di quella notte e ha “chiamato in causa” due dei militari imputati per il pestaggio. “Il 20 giugno 2018 – ha detto il pm – Tedesco ha …

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Oggi il pubblico ministero Giovanni Musarò, che segue il processo Cucchi, ha fatto sapere che uno dei carabinieri imputati, Francesco Tedesco, in una denuncia ha ricostruito i fatti di quella notte e ha “chiamato in causa” due dei militari imputati per il pestaggio. “Il 20 giugno 2018 – ha detto il pm – Tedesco ha presentato una denuncia contro ignoti in cui dice che quando ha saputo della morte di Cucchi ha redatto una notazione di servizio”. Sulla base di questo atto, il rappresentante dell’accusa ha detto che è stato iscritto un procedimento contro ignoti nell’ambito del quale lo stesso Tedesco ha reso tre dichiarazioni. “In sintesi – ha aggiunto il pm – ha ricostruito i fatti di quella notte e chiamato in causa gli altri imputati: Mandolini, da lui informato; D’Alessandro e Di Bernardo, quali autori del pestaggio; Nicolardi quando si è recato in Corte d’Assise, già sapeva tutto”.

stefano cucchi francesco tedesco

Ora, è interessante ricordare che Tedesco è il carabiniere di cui Ilaria Cucchi pubblicò la foto su Facebook qualche tempo fa, quando Tedesco era solo uno degli indagati per l’omicidio del fratello. Tedesco all’epoca annunciò che avrebbe querelato la Cucchi. E qui entra in scena il ministro dell’Interno Matteo Salvini.

All’epoca il Capitano in un’intervista alla Zanzara spiegò linearmente il suo punto di vista: “Ci sarà un 1% di quelli che portano la divisa che sbagliano e devono pagare. Anzi devono pagare doppio. Ma io sto sempre con polizia e carabinieri. La sorella di Cucchi si dovrebbe vergognare per quanto mi riguarda”. E ancora: “Mi sembra difficile pensare che in questo, come in altri casi, – dice – ci siano stati poliziotti e carabinieri che abbiano pestato Cucchi per il gusto di pestare. Se così fosse, chi l’ha fatto, dovrebbe pagare. Ma bisogna aspettare la sentenza, anche se della giustizia italiana onestamente non ho molta fiducia. Comunque, onore ai carabinieri e alla polizia”. Ora, al netto del fatto che per Salvini chi è sospettato di un reato ed è straniero deve essere espulso a prescindere dal processo, è interessante notare che proprio oggi che poteva chiedere scusa a Ilaria e a Stefano Cucchi, Salvini ha perso la password di Facebook. Mannaggia mannaggino!

 

Edit: Salvini ha trovato le parole da dire, ma non è presente nessun “scusa”:

“Sorella e parenti sono i benvenuti al Viminale. Eventuali reati o errori di pochissimi uomini in divisa devono essere puniti con la massima severità, ma questo non può mettere in discussione la professionalità e l’eroismo quotidiano di centinaia di migliaia di ragazze e ragazzi delle forze dell’ordine”.

Leggi sull’argomento: Il possibile rinvio di quota 100 e del reddito di cittadinanza

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