Politica
Mattarella pronto a bloccare il decreto di Salvini
neXtQuotidiano 22/09/2018
Quirinale e Viminale ai ferri corti per il decreto sicurezza per alcune norme palesemente incostituzionali. Se non cambia, Mattarella non firma
Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella è pronto a bloccare il Decreto Sicurezza di Matteo Salvini. Ugo Magri, quirinalista della Stampa spesso in grado di anticipare le mosse del Colle, scrive oggi sul quotidiano torinese che la situazione tra Viminale e Quirinale è tesa:
Ha fatto giungere a Salvini un certo numero di rilievi che sono adesso all’esame dei tecnici ministeriali. Se l’uomo forte del governo ne terrà conto, apportando al decreto immigrazione tutte le modifiche richieste, spariranno perlomeno le norme palesemente incostituzionali. E il presidente della Repubblica, a quel punto, non avrà più motivo per bloccare il provvedimento. I segnali sembrano incoraggianti.
Per ragioni di propaganda politica, ieri sera il Viminale ammetteva solo «piccole limature», rese necessarie dall’accorpamento con il decreto sicurezza, suggerito a sua volta da ragioni di opportunità procedurale che sono spuntate come funghi giusto ieri pomeriggio. In realtà le limature pare coincidano proprio con le correzioni pretese dal Quirinale.
Magri delinea anche i contorni di un futuro possibile scontro tra Salvini e Mattarella:
E se il ministro dell’Interno puntasse i piedi, rifiutando anche una sola delle tre-quattro modifiche richieste? In quel caso è sicuro che Sergio Mattarella rifiuterebbe di mettere la firma al decreto-legge. Lo boccerebbe anche a costo di aprire un conflitto politico molto duro con il governo: questo risulta lassù, dove nessuno vuole fare dispetti a Salvini ma si pretende che le regole vengano rispettate.