Opinioni

Matteo Salvini si tuffa in piscina per combattere la mafia

Ha chiesto un asciugamano e, dopo essere entrato in una stanza dell’azienda agricola di Suvignano, nel Senese, il ministro Matteo Salvini è uscito in costume e si è concesso un bagno nella piscina dell’agriturismo davanti a telecamere, fotografi e ospiti che hanno seguito la sua visita all’azienda confiscata nel 2007 a cosa nostra. Prima ha pubblicato un video su Facebook in cui parla del suo impegno nella lotta alla mafia.

“Difendere i confini dai clandestini è uno dei miei doveri e penso siamo partiti bene con ottime prospettive: purtroppo mi sembra che gli scafisti e i trafficanti di esseri umani stiano provando gli ultimi colpi di coda mettendo in mare gommoni sgonfi e barche senza motore con a bordo disperati che poi rischiano la vita, come sta accadendo. Sappiano, mafiosi e scafisti, che con questo governo non hanno più business. Per cui o cambiano mestiere o cambiano Paese”, ha detto Salvini. I numeri sugli arrivi “dicono che siamo a -80%, anche per il lavoro di chi c’era prima – ha proseguito il ministro -. Il mio obiettivo è arrivare a zero e in questo momento tra l’Italia e la Libia non c’è più una nave che aiuti gli scafisti, per loro non c’è più futuro”, ha concluso durante la visita a un’azienda confiscata a cosa nostra nel senese. “Mafiosi e scafisti devono capire che in Italia per loro non c’è più business, devono cercarsi un nuovo lavoro”, ha aggiunto Salvini.

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