La figuraccia di Salvini che tenta di sciacallare sulla morte di Luca Sacchi

di dipocheparole

Pubblicato il 2019-10-24

Siccome tra poco si vota in Umbria e ha finito gli alberi da abbracciare, Matteo Salvini sente l’assoluto bisogno di sciacallare sull’omicidio di Luca Sacchi avvenuto a Roma e già che c’è ci aggiunge anche qualche ulteriore sciocchezza per far dimenticare le sue mancanze. Questa è la nota stampa di Salvini sulla vicenda: “Oggi, commosso …

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Siccome tra poco si vota in Umbria e ha finito gli alberi da abbracciare, Matteo Salvini sente l’assoluto bisogno di sciacallare sull’omicidio di Luca Sacchi avvenuto a Roma e già che c’è ci aggiunge anche qualche ulteriore sciocchezza per far dimenticare le sue mancanze. Questa è la nota stampa di Salvini sulla vicenda:

“Oggi, commosso e addolorato, prego per Luca e sono vicino alla sua famiglia. Ma sono anche incredulo e sdegnato perché è inconcepibile quello che è accaduto. Da ex ministro dell’Interno fa ancora più male vedere tutta l’insicurezza della capitale governata dai 5stelle e i tagli disastrosi che Renzi, Conte e Zingaretti fanno al fondo per le forze dell’ordine”

Ora, a parte che non si sa ancora nulla di quello che è accaduto, va segnalato in primo luogo che non ci sono tagli alle forze dell’ordine di Renzi, Conte e Zingaretti ma in compenso è Salvini quello che ha promesso i soldi degli straordinari alle forze dell’ordine e poi se li è “dimenticati”. Nel frattempo il governo ha promesso di rimediare (e vediamo se lo farà). In secondo luogo in questa intervista rilasciata al Messaggero il proprietario del pub davanti al quale si sono svolti i fatti spiega che quella in cui è accaduto il fatto è una zona presidiata dalla polizia anche perché c’è un commissariato a pochi passi.

“La polizia è arrivata subito perché su questa via c’è il commissariato e questa è la via che usano per andare verso il centro quindi da qua ci passano sempre, ogni quarto d’ora dieci minuti passa una volante, poi ci sono anche le telecamere…”.

commissariato distanza

EDIT: “Se c’è da parlare di sicurezza in modo serio lo facciamo, ieri sera ho ricevuto i sindacati di polizia e dei vigili del fuoco. Abbiamo trovato, in una manovra difficile, in un quadro complesso di finanza pubblica, risorse aggiuntive per il riordino delle carriere. E abbiamo trovato anche le risorse per pagare gli straordinari del 2018. Interrogatevi un po’ su chi poteva farlo prima e non l’ha fatto. E tutto questo senza toccare le risorse per i rinnovi contrattuali”. Così Giuseppe Conte attacca nuovamente l’ex ministro dell’Interno Matteo Salvini, rispondendo alle domande dei giornalisti che gli chiedevano un commento alle dichiarazioni del segretario leghista che ha collegato la morte di Luca Sacchi a presunti tagli del governo alle forze dell’ordine.

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